Blog del PD di San Vincenzo, venuto alla luce nel mese di ottobre del 2008, vissuto fino alla tenera età di nove mesi e quindi barbaramente ucciso nella culla dal proprio snaturato genitore "detto Massimo" il 17 giugno del 2009. Una prece.

lunedì 22 giugno 2009

Blog ucciso e misericordiosamente resuscitato

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Commenti in diretta il giorno dell'uccisione (vedi) Giustificazione del responsabile del sito: Alessandro Bandini (Massimo) poi, dopo tanti mesi, clamorosamente smentita dai fatti (vedi)


(clikka sulle pagine per ingrandire)


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Quattro chiacchere al caffè - 18:31, Apr. 21, 2009
Quattro chiacchiere al bar la Fontana con Michele Biagi.

L’ultimo appuntamento di “quattro chiacchiere al caffè con Michele Biagi” ha avuto lo scopo di informare sulle cose fatte e di raccogliere indicazioni per il programma della prossima legislatura. L’incontro si è svolto al caffè La Fontana ed ha riguardato la cultura, ma si è esteso a tutto gli argomenti di interesse dei convenuti.
Dopo aver annunciato che il 10 maggio presenterà la lista dei suoi candidati, alcuni assessori ed il programma, Biagi ha ribadito che grande attenzione verrà prestata a coloro che hanno perso il lavoro e che hanno problemi di casa perché solo dando risposte al tema del lavoro, del sociale e dell’ambiente si può ottenere quella qualità della convivenza che fanno e dovranno fare sempre di più del nostro paese un luogo buono per viverci sia come cittadini che come turisti per cui chi sta e chi viene a San Vincenzo lo fa perchè ci si sta bene tutto l’anno. “Quando si parla di cultura, afferma il candidato Sindaco Biagi, io penso ad un territorio che abbia la sua identità e tipicità nel quale si debbano creare le condizioni per la sua valorizzazione dare risposte ad un sociale solidale per promuovere la cultura del tempo libero.” Biagi ha concluso la sua prima parte dell’intervento affermando che vorrà stare sempre fra la gente per capire e cercare di risolvere i loro problemi e che, almeno una volta all’anno, saranno promossi incontri con la popolazione per una verifica delle cose fatte e quelle da fare.
In risposta ad una domanda Biagi ha trattato il tema della sicurezza perché per avere una cittadina dove si vive bene la sicurezza è essenziale. Ecco i sei punti dell’intervento:

1) Il Corpo di pulizia municipale è stato portato a nove unità per tutto l’anno mentre da maggio a settembre viene potenziato raggiungendo al massimo (luglio ed agosto) le 18 unità per cui effettuerà il servizio fino all’una e trenta.
2) è operante ed efficiente una convenzione con l’Associazione Carabinieri in congedo e con l’Associazione Guardie Venatorie per il controllo del Parco di Rimigliano e del boschetto di via Tridentina oltre ad un contributo alla sorveglianza estiva della zona pedonale.
3) Si intende coinvolgere il volontariato per un controllo del centro nelle ore critiche dalle due alle sei ripetendo l’esperimento fatto nella zona artigianale in occasione della tromba d’aria.
4) E’ in atto un coordinamento continuo fra il Comandante della stazione dei carabinieri e quello del corpo dei vigili per coprire il territorio con una sorveglianza per 24 ore su 24.
5) Con l’arrivo della banda larga verrà attivato un sistema di telecamere senza fili si ritiene abbia un grosso deterrente nei confronti della criminalità.
Riguardo ai terremoti il candidato sindaco ha ricordato che San Vincenzo è a basso rischio di terremoti e che il nuovo villaggio scolastico, anche da questo punto di vista, adotterà le migliori tecnologie esistenti.
I lavori al Cineme Verdi sono ripresi dopo aver risolto un contenzioso con la ditta appaltante che ha ritardato la conclusione delle opere.
Interrogato sul sociale ha ricordato che la cittadella delle associazioni in costruzione avrà spazi per le associazioni ed in particolare per i giovani e per l’Auser che potrà così ampliare la propria attività non solo di assistenza ma anche di svago. L’obbiettivo non è quello di chiudere gli anziani in una casa di riposo ma quello di creare le condizioni perché l’anziano sia attivo e vivo nella comunità. Ha ribadito che con lo spostamento del villaggio scolastico l’area sarà dedicata ad abitazione sociale, abitazioni per anziani ( un condominio per anziani, con fitti agevolati, dove ciascuno abbia i propri spazi privati e luoghi in comune per socializzare), ha poi ricordato lo spostamento della farmacia con l’allargamento del diurno che ospita 18 persone e che potrebbe quasi raddoppiare la propria capienza. Verranno attivati accordi con comuni interessati per promuovere il Turismo sociale, attualmente ci sono contatti con il comune di Bardionecchia.
Ad una domanda sulla spiaggia è stato precisato che non saranno rilasciate ulteriori concessioni, né saranno permesse nuove costruzioni lungo la fascia costiera.L’obbiettivo primario di Biagi resta la salvaguardia dell’ambiente.Invia un commento

SEI domande al candidato Biagi - 22:12, Apr. 21, 2009
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«Ad una domanda sulla spiaggia Biagi ha precisato che NON SARANNO RILASCIATE ULTERIORI CONCESSIONI, NÉ SARANNO PERMESSE NUOVE COSTRUZIONI LUNGO LA FASCIA COSTIERA.. L’obbiettivo primario di Biagi resta la salvaguardia dell’ambiente.»
Riconosco senza problemi che, rispondendo all’ultima domanda sulla spiaggia, Biagi lo abbia fatto in perfetta buona fede. Ma nel rispondere ha probabilmente scordato qualcuno dei molti documenti ufficiali e impegnativi emessi, da sindaco, durante questa legislatura.
Gli chiederei quindi questi chiarimenti: Per la spiaggia, Biagi ha detto: «NON SARANNO RILASCIATE ULTERIORI CONCESSIONI»
Siccome altre volte queste domande sono già state fatte senza esito, Chiedo per chiarezza.
1) Sono previsti affitti dell’arenile a Rimigliano?
2) Sono previsti noleggi giornalieri di ombrelloni e sdraio con relativi depositi notturni?
3) Davvero è previsto che i 150 ospiti del nuovo albergo ed i 1.500 abitanti dei nuovi alloggi di Rimigliano vadano ogni giorno al mare portandosi dietro ombrelloni e panini come fanno i sanvincenzini? Come stanno veramente le cose?
Biagi ha detto; «NON SARANNO PERMESSE NUOVE COSTRUZIONI LUNGO LA FASCIA COSTIERA». Tuttavia all’Osservazione n. 3 di Park Albatros che chiedeva di inserire la «previsione di EDIFICAZIONE di infrastrutture in genere, di punti di ristoro e di servizi vari nel parco a mare VICINO ALLA SPIAGGIA». La risposta del Comune (allegata alla delibera di approvazione della variante) fu la seguente: «la richiesta (di edificabilità) è accoglibile in quanto GIÀ PREVISTA IN GENERALE PER IL PARCO DI RIMIGLIANO A MARE»
Siccome c’è qualcosa che non capisco, chiedo per chiarezza: nella FASCIA COSTIERA DI RIMIGLIANO
4) si possono edificare COSTRUZIONI adibite a bar o ristoranti?
5) Si possono edificare COSTRUZIONI per infrastrutture (Uffici. Depositi ombrelloni, Gazebi, ecc?
6) Si possono edificare COSTRUZIONI per servizi vari?
S econdo il candidato Biagi: NO Secondo la variante approvata: SI
La mia mente vacilla. Qual è la verità? Grazie per le risposte che il candidato vorrà dare ai dubbi miei e di tanti altri concittadini enormemente preoccupati.
Posted by Rimigliano

Per un piatto di lenticchie - 10:41, Apr. 22, 2009
Non credo che il sindaco, o chi per lui, vorrà rispondere alle tue domande. Alla peggio diranno:

* Che affitti e noleggi non sono concessioni (fine distinguo)
* Che non possono permettere che San Vincenzo si faccia riconoscere obbligando i pregiati VIP (che hanno pagato così care le case di Rimigliano) ad andare al mare con ombrelloni e cestini come tanti proletari.
* Che se si venisse a sapere che a Rimigliano non sono previsti servizi di spiaggia ombrelloni sdraio lettini marciapiedi bagnini animazione ecc. ecc. finirebbe che quelle case a quei prezzi non le comprerebbero
* Che ristoranti, bar, gazebi, uffici, depositi, docce, gabinetti, non sono COSTRUZIONI che Biagi ha assicurato che non saranno consentite, ma manufatti di servizio, ectoplasmi di conforto, nuvole di Fuksas, indispensabili per il buon nome di San Vincenzo, per le necessità dei poveri VIP dispersi nel parco selvaggio, e per la tranquillità dei proprietari dell’Albatros e delle case e dell’albergo di Rimigliano.
Questo ti potranno rispondere, fischi per fiaschi, cioè. Ma sappiamo bene tutti (e lo sa anche il sindaco) che ai sanvincenzini che da sempre, vanno a Rimigliano, il parco gli piace esattamente così com’è, e che i cittadini NON SI SONO MAI SOGNATI di chiedere al Comune, docce, gabinetti, ombrelloni e quant’altro, ma solo di essere lasciati in pace (loro e il parco).
Il Comune purtroppo si rifiuta di prendere atto di alcune ovvie verità:
1) La preziosità e rarità del parco di Rimigliano consiste principalmente nella miracolosa assenza nella fascia a mare di QUALSIASI segno dell’uomo.
2) La realizzazione di manufatti anche piccoli, anche modesti, DISTRUGGE questa caratteristica speciale trasformandolo da RARISSIMO Parco naturale costiero a COMUNE Parco pubblico attrezzato.
3) I manufatti previsti non derivano da una richiesta dei cittadini residenti e neanche dei turisti di San Vincenzo, ma da esigenze commerciali dei proprietari delle strutture a monte della Principessa (Berrighi Rimigliano srl e Albatros)
Un Comune che in un impeto di coscienza prendesse atto di tali inoppugnabili verità, non solo rinunzierebbe a qualsiasi intervento umano sulla fascia a mare di Rimigliano (nuovi manufatti, bar, ristoranti, servizi vari, baracchini, bagni, marciapiedi, stecconate, ecc.), ma comincerebbe piuttosto ad eliminare quei pochi manufatti finora esistenti (docce e WC) orribili, intrusivi e che fra l’altro quasi nessuno ha il coraggio di usare perché in condizioni igieniche inevitabilmente disastrose. In questo modo eviterebbe di distruggere un ambiente con caratteristiche rarissime e preziose, compiendo un DELITTO IMPERDONABILE, e permetterebbe anche ai nostri figli di conoscere quell’ATMOSFERA MAGICA da te ben descritta e che la presenza e la vista di una sola piccola e insignificante doccia è capace di far svanire di colpo.
Il parco naturale nella zona più a nord fra Riva degli etruschi ed il Botro ai Marmi ormai non esiste più. Le opere di urbanizzazione all’interno e quelle delle concessioni balneari sulla spiaggia, lo hanno già trasformato in un parco balneare attrezzato. Le ultime palizzate piantate sulla spiaggia fino al fiume, hanno trasformato la duna naturale in un fortino artificiale, inaccessibile e popolato da disperati senza tetto.
Dal Botro ai Marmi alla Torraccia il Parco, dal mare alla stradina sterrata interna, è ancora sostanzialmente intatto, ma anche per quest’ ultimo tratto di parco sono già in programma manufatti, palizzate e quant’altro previsto e tollerato dalla Variante al Piano Strutturale.
Dobbiamo farci queste DOMANDE.
* I cittadini di San Vincenzo si meritano la ricchezza che la sorte gli ha donato e che ora sono in procinto di barattare con un piatto di lenticchie?
* San Vincenzo ha davvero bisogno che sia compiuto questo delitto?
* San Vincenzo è ridotto davvero così male, è davvero così disperato da essere costretto a svendere la sua maggiore ricchezza ed il suo futuro? Prendiamone coscienza tutti.
Il CONTO ALLA ROVESCIA purtroppo è già partito.
Posted by Architetto Perplesso

Tre semplici ragioni (le uniche ragionevoli) - 11:57, Apr. 23, 2009
Al termine di alcune semplici indagini, vi spiego perché il sindaco pro tempore di San Vincenzo (Michele Biagi) non ha mai voluto dare una ragionevole motivazione per la sua incomprensibile fissa (contro tutti e contro tutto) di urbanizzare Rimigliano (o come direbbe la candida Elisa Giannini, usando freudianamente un termine un po' pericoloso: arricchirlo).


Non certo perché cortei di cittadini inferociti glielo chiedano minacciandolo coi forconi. Non certo perché architetti, etologi, ambientalisti e assessori regionali, glielo consiglino. NO Le ragioni sono ESCLUSIVAMENTE (obbiettivamente non ne possono esistere altre) queste tre:

1) Il Park Albatros è trent'anni che preme per avere il suo "Beach". Il Garden Club e la Riva dei Cavalleggeri, lo hanno già ottenuto da tanto. Perché loro si e noi no? E poi hanno aperto la loro comoda piscina ai nuotatori invernali. Che diamine.

2) Se non si potessero fare a Rimigliano servizi di bagno e noleggio ombrelloni, chi acquisterebbe a caro prezzo le case ristrutturate dei poderi? Bisognerebbe abbassare i prezzi e di molto e Berrighi andrebbe in depressione. Questo noi non lo vogliamo. Vero?

3) Senza un bagno attrezzato e magari (zitti però, deve esser una sorpresa) un sottopasso e una stradina nel bosco per un bussino navetta, chi mai andrebbe a isolarsi nel nuovo Grand Hotel di Rimigliano? Pochi sciaurati. E allora altre depressioni da dover scongiurare.

Povero architetto Giommoni che si è tanto affannato, nella sua relazione di accompagnamento alla Variante, ad esaltare la fascia a mare di Rimigliano "rimasta, grazie alle politiche di tutela avviate negli anni ’70, pressoché allo stato naturale" e ad assicurare urbi et orbi che sia lo "stato naturale" che "l'uso pubblico indifferenziato" sarebbe stato salvaguardato fino alla morte.

Fra qualche anno portiamo tutti insieme l'architetto Giommoni a vedere cosa sarà rimasto dello "Stato Naturale" dell'EX parco naturale costiero di Rimigliano.
Posted by Dispettore Jerrik

Una splendida cornice - 17:07, Apr. 23, 2009
Potremo sempre fare "QUATTRO CHIACCHIERE" al ristobar "Albatros & more" oppure al bar-ristoro "Rimigliano Beach", prestigiosi ed esclusivi locali in splendida cornice, di fronte al mare. Al buon architetto Giommoni offriremo volentieri un cono al pistacchio. Meritatissimo.
Posted by Le bon viveur

Berrighi-Rimigliano beach restaurant and more - 09:42, Apr. 24, 2009
Consiglio a tutti questo straordinario ed esclusivo locale, appena inaugurato nel parco incantato di Rimigliano. Oasi esclusiva dalle atmosfere ricercate e suggestive, dove si fondono in un mix unico il profumo del mare, la dolcezza delle dune e della lunga e curatissima spiaggia, la magia della pineta e della macchia maremmana.

Spazi attrezzati in cui cambiarsi e mettersi a proprio agio, sdraio e lettini per rilassarsi e farsi abbracciare dal sole, brunch, cocktail bar e fast lunch, fragranze e aromi in un ristorante di stile, happy hour, senza rinunciare alle tentazioni di eleganti buffet, di un dissetante daiquiri o di un fresco margarita, con lo spettacolo, dal mare, delle colline toscane.

La giornata trascorre nel relax e, ognuno a modo suo, si prepara mentalmente alla serata. Con gli irrinunciabili riti mondani dell’aperitivo, davanti al tramonto, della cena elegante sotto le stelle al lume di candela, con un sottofondo di musica jazz o lounge. O di un morbido swing per accompagnare un incontro speciale con strafiche da avanspettacolo. Semplicemente irrinunciabile.

San Vincenzo può andar fiera di poter disporre, unica in europa di un parco naturale costiero dove si è finalmente rinunziato alla tutela integrale stupidamente osservata negli ultimi venti secoli, per procedere a moderni arricchimenti con bioedilizia e gusto sopraffino, per le magnifiche sorti e progressive di questo illuminato Comune.
Posted by Lapo Elkann - Report 2011


Chi può dare una garanzia? - 22:06, Apr. 26, 2009
Debbo per onestà ricordare e fare presente che se, per caso, vincesse la lista di destra, il nuovo sindaco Lera sottoporrebbe Rimigliano ad un trattamento forse peggiore di quello pensato da Biagi.

Probabilmente darebbe tutto in concessione ai privati e buonanotte. La scelta infatti resta sempre la stessa: proseguire nella SECOLARE TUTELA INTEGRALE di un luogo raro di valore inestimabile? oppure dopo secoli procedere alla sua attrezzatura e arricchimento, ma in realtà al suo asservimento alle logiche del MASSIMO RENDIMENTO ECONOMOMICO A BREVE che la lobby dei proprietari di là dalla strada richiedono con molta, molta forza?

La differenza fra i due sarebbe probabilmente solo la seguente:

Biagi si sente in dovere di tentare nascondere la sua idea di attrezzare la fascia a Mare di Rimigliano, imbrogliando un po' le carte e ammantandole di distinguo, scuse e pseudo promesse:(l'obbiettivo primario di Biagi resta la salvaguardia dell'ambiente!!!!!!!!!!!)

Il sindaco di destra, invece, promesse o non promesse, una volta eletto, non starebbe neppure a perdere del tempo in scuse e giustificazioni, sentirebbe i privati e poi ciccia. E il parco Naturale, si attacchi pure.

Salvo improbabilissimi impegni chiari ed inequivocabili dell'ultim'ora da parte di Biagi, a San Vincenzo attualmente esiste un'unica lista che dia sicurezze assolute in merito alla TUTELA INTEGRALE della Fascia a Mare di Rimigliano. Lo sanno tutti: è il Forum del Centrosinistra.

Pare davvero incredibile, ma solo una lista su tre è interessata alla tutela integrale (vera, non finta) del MASSIMO PATRIMONIO del Comune. L'unica cosa che oggi sembra avere valore sono qualche bagno attrezzato e qualche ristobar.

Se la loro (INCOMPATIBILE per DEFINIZIONE) presenza distruggerà un patrimonio naturale inestimabile, dovremo farcene una ragione.

D'altronde anche nel parco dell'Uccellina ci sono, vicino al mare, un sacco di ristobar, bagni, palizzate, docce e wc. Vogliamo noi essere a meno?
Posted by Rimigliano 

Commento senza titolo - 00:57, Apr. 27, 2009 Rimigliano, Mi presti la sfera di cristallo? Io sono nel comitato elettorale di Davide Lera, non mi pare che qualcuno di noi abbia espresso qualsivoglia opinione su Rimigliano. Il nostro programma esce i primi giorni di maggio. Abbi pazienza.
Posted by Anonymous

Lera e Rimigliano - 19:20, Apr. 27, 2009
E' proprio il fatto che vi siate guardati bene dall'esprimervi su Rimigliano, che fa capire quanto siate preoccupati dalla politica di Biagi. Anche il vostro blog trasuda di dolore e di lacrime per il destino del nostro parco. Ora siete li che vi scervellate. Cosa ci conviene mettere nel nostro programma? Rimigliano si, Rimigliano no? Cosa ci può far prendere qualche voto in più? Eh, lo so son problemi grossi. Non vi invidio.
Posted by Anonymous

Lera che critica Biagi - Questa poi è bella davvero - 23:00, Apr. 27, 2009
Caro Lorenzo S. portavoce ufficiale e spin doctor dell'accativante Davide Lera. Davvero ci vorresti dare a intendere che la vostra lista ce l'ha con quello che ha fatto Biagi in questi cinque anni?

Ma se siete sempre stati d'accordissimo con il nostro berlusconiano sindaco! Certo non lo potevate dire, ma si capiva da lontano un chilometro che la politica muratoria, imprenditrice, spregiudicata, liberomercatista, fondiarspeculazionista, menefreghista, tiradrittista, antinaturalistica del simpatico Michele Biagi (che anche te avevi votato), vi garbava un casino.

Ora però siamo in campagna elettorale e quindi bisogna distinguersi, polemizzare, criticare. Però trovare argomenti è proprio dura. Basta leggere il vostro blog che, per quanto vitaminizzato a forza, non sa di che parlare.

PORTO - Una critica moscia, moscia, per dovere di ufficio con addirittura qualche apprezzamento.

COOP - La solita menata della falce e carrello, senza convinzione. mancava solo il libro nero del comunismo.

PIAZZA DELLA KIMERA - era tanto bella! disinteresse assoluto

AL PD DUE STAMPELLE NON BASTANO PIU' - Si è messo con l'Italia dei Valori. Capirai la critica feroce.

VELODROMO = CATTEDRALE NEL DESERTO - Sbadigli cicloamatoriali.

PISTA CICLABILE - bruttina. E va be'- -------

RIMIGLIANO - assente CEMENTIFICAZIONE SELVAGGIA - scordata

FUTURA CITTA'COMPATTA - boh

SPIAGGE LIBERE KAPUTT - dimenticate

VENDITA EX FUCINI - benfatto

ROVENTINI - non pervenuto ---------

E così via. Mi raccomando per i primi di maggio fate un bel programmino. Non sto più nella pelle.
Posted by Fortebraccio

Dalla prima pagina del Tirreno di oggi - 15:50, Apr. 28, 2009
Scempi edilizi DI SAN VINCENZO CE NE SONO MILLE di Nicola Bertini

"L’appello del professor Settis per bloccare l’ondata di cemento che ha invaso San Vincenzo costituisce un monito per chi governa il Comune e la Regione. Quello che è accaduto a San Vincenzo, come in altre realtà della Toscana, dovrebbe far riflettere. Come dimostra puntualmente il professor Settis, nessun rapporto è rintracciabile tra crescita demografica, domanda di nuovi alloggi e quantità di case realizzate. L’assessore Conti conferma il giudizio. Conti ammette infatti che «San Vincenzo non è soltanto una realtà troppo edificata, ma non è neanche una bellezza!». A difendere gli esiti di questo cedimento alla rendita resta solo il sindaco di San Vincenzo, Michele Biagi, il quale, davvero goffamente, continua a chiamare “riqualificazione urbana” lo scempio del territorio. Senza nulla togliere ai demeriti di Biagi, bisogna dire che quei risultati, oggi tanto deprecati, sono il frutto di decisioni condivise proprio dalla Regione e dall’assessore Conti. Gli effetti sono stati devastanti, soprattutto per il territorio rurale invaso da seconde case e capannoni sparsi che cancellano il confine tra città, paesi e campagne. San Vincenzo è un paradigma di questo modello distruttivo, che non ha risparmiato neppure le stupende colline che dal mare risalgono verso S. Carlo. Biagi e Conti hanno previsto la stessa sorte anche per la tenuta di Rimigliano con una variante che prevede alberghi e seconde case in quello che, un tempo, veniva ritenuto un parco naturale. Ma il fenomeno è ben più vasto. Osservando la Toscana dall’alto ci accorgiamo che, con la sola esclusione di Grosseto e in parte di Siena, la tendenza è alla saldatura dei capoluoghi di Provincia. Viaggiando sulle strade toscane, con l’esclusione della Maremma e delle colline senesi, si attraversano territori nei quali si ha la percezione di una continuità costruttiva, dove piccoli campi si alternano a sempre maggiori nuclei edificati. In gioco è l’identità stessa della regione e la possibilità di rilanciare la sua economia. Dovrebbe essere ormai chiaro a tutti che la speculazione finanziaria legata alla crescita dei valori immobiliari, è stata una delle cause della crisi mondiale che ha travolto l’economia reale. Come dovrebbe essere chiaro che l’edilizia, di per sé, non garantisce sviluppo e benessere duraturo. Occorre tornare ad investire sull’edilizia popolare per evitare la fuga dei residenti che oggi si verifica dalle realtà turistiche e puntare tutto sull’adeguamento ai criteri di bioedilizia del patrimonio immobiliare pubblico e privato. Viceversa saranno compromesse irrimediabilmente le risorse fondamentali che costituiscono il futuro di una comunità. La replica del sindaco Biagi è distante anni luce da queste riflessioni. Ci chiediamo se, dopo il giudizio così gravemente negativo, l’assessore Conti senta il bisogno di fare qualche autocritica e di dire al sindaco come deve cambiare l’urbanistica a San Vincenzo e nelle molte altre realtà toscane che presentano gli stessi problemi. Noi proponiamo una soluzione semplice: una nuova amministrazione che separi gli interessi della comunità da quelli dei gruppi affaristici che la condizionano. Si torni insomma a far politica nell’interesse dei cittadini."
Posted by lettore interessato


Commento senza titolo - 20:02, Apr. 29, 2009
Consiglio Comunale del 7 febbraio 2008

REVOCA DEL COMITATO COMUNALE GEMELLAGGI.

Interviene il CONSIGLIERE COMUNALE BANDINI ALESSANDRO:

"Tutto pensavo ma di avere dei professori che ci insegnano a fare politica e comportamento in Consiglio Comunale, onestamente, proprio..."

"Si è scomodato gli statuti di partito, la resistenza, l’antifascismo; eh! Io credo che nella politica non si facciano le battute Morandini, si fanno i contenuti e credo che te nei tuoi contenuti tu sia abbastanza privo."

"Non ci sono giochi politici sotto; se qualcuno prelude a partiti che dovevano essere sistemati – e l’ho detto l’altra volta e lo riconfermo ora – c’è il Partito So******ta lo SDI è stato pagato con un membro in un Consiglio di amministrazione, così siamo chiari una volta per tutti."

BANDINI VERGOGNATI!
Posted by cittadino incazzato che non voterà più Biagi


Buoni pagatori - 21:44, Apr. 29, 2009
Calma cittadino. Vediamo di mantenere tutti un certo britannico aplomb. Intanto non ho capito la censura sul vocabolo So******ta.che non mi pare sia una parola oscena. Vabbè che è un partito che ha avuto fra i suoi iscritti un certo Cicchitto (scusate il termine), ma ha anche una storia gloriosa (abche se ormai molto antica).

Per il resto, non ci arrabbiamo. Ragioniamo con la nostra testa, leviamoci le bende dagli occhi e votiamo di conseguenza. D'altronde la serietà di un'amministrazione si giudica anche dalla puntualità con la quale salda i debiti ed effettua i pagamenti. Tutti i pagamenti.
Posted by Lord Brummel

Commento senza titolo - 05:57, Apr. 30, 2009
No, te forse non hai capito che qui non si tratta di mantenere la calma. Io sono un uomo che viene dal mondo del lavoro, ho sempre sostenuto le ragioni della sinistra, ho sempre cercato una logica coerente e ho sempre preteso che i miei rappresentanti fossero coerenti. All'inizio anch'io pensavo che il Forum esagerasse ma dopo aver partecipato all'ultimo consiglio comunale ed aver visto la maleducazione e la mancanza di rispetto di quelli che anch'io ho contribuito ad eleggere mi sono indignato. Ma dove esiste che quando parlano le opposizioni il sindaco si alza e esce? Quale senso delle istituzioni spinge un amministratore a leggere il giornale mentre il tuo avversario politico sta parlando? E perché c'è qualcuno che può permettersi di arrivare a consiglio finito? E poi cosa pensa di fare dicendomi di mantenere la calma? Uno che si dice di sinistra può dire di aver comprato un amministratore? Davanti a questo, che è stato messo a verbale, te mi dici di mantenere la calma? Pensi di usare la retorica con me dicendomi di mantere "l'aplomb inglese"? Abbi il coraggio di rispondere nel merito! Se te non ti indigni vuol dire che ormai hai accettato il trasformismo, l'affarismo e la corruzione che si consumano a livello nazionale - e a quanto pare anche a livello locale. Per me la questione morale è importante e per questo mi devo ricredere ma non voterò più per voi. Cittadino incazzato che non voterà più Biagi
Posted by Anonymous

Commento senza titolo - 19:45, May. 1, 2009
Avete perso la lingua? Ma fate bene a non rispondere, vi dovreste solo vergognare. Cittadino incazzato che non voterà più Biagi
Posted by Anonymous

Despoti in erba crescono - 18:16, May. 4, 2009
Do volentieri atto a questo Blog di non avere mai cancellato alcun commento, nonostante che moltissimi siano fortemente critici ed alcuni (pochi e non recenti) anche offensivi.

Ugualmente si è sempre comportato il Blog del Forum.

Al contrario il Blog di Lera ha oggi cancellato una intera discussione (circa otto commenti fra favorevoli e contrari) perché assai poco lusinghiera nei confronti dell'amato Berlusconi e delle sue senili puttanesche intemperanze. Il bello è che non c'era alcuna offesa e che Berlusconi non veniva mai nominato, anche se si capiva di chi si parlava. Ma si trattava comunque di lesa maestà.

Comunque se uno è capace di censurare il proprio blog, si qualifica da se come un piccolo squallido e penoso despota in erba.
Posted by Anonymous

Commento senza titolo - 15:46, May. 5, 2009
Boia, anche Fassino avete chiamato? Brutta la paura eh?
Posted by Anonymous

Per Michele Biagi, Sindaco di San Vincenzo - 23:46, May. 5, 2009
http://rimigliano.blogspot.com/2009/05/ce-tanto-bisogno-di-attrezzature.html
Posted by Rimigliano

Commento senza titolo - 10:59, May. 6, 2009
Volevo solamente informarvi come la nuova lista civica sta facendo campagna elettorale. Buongiorno a tutti Volevo fare presente solamente una cosa, ma che mi ha molto disturbato. Voglio premettere che non sono ne un simpatizzante del forum ne un simpatizzante del pd ne della vostra lista. Sono una possibile persona "oggetto" del vostro contendere. Recandomi Alla Coop di San Vincenzo ,al termine della scelta dei prodotti da acquistare, mi sono avviato verso una cassa per pagare. E qui è nato il malessere,non tanto dovuto all'importo della spesa, ma tanto nell'inusuale approccio della distinta signora che opera alla cassa nei miei confronti. Non fraintendetemi. Pur Non conoscendola personalmente la signora ha iniziato a sparlare usando termini come "ladri, buffoni, marionette, speriamo che muoiano tutti, quell'altri comunisti del ca..o, a san vincenzo dobbiamo cambiare, la nuova lista civica li manderà a casa tutti ...". Ho riassunto in quattro parole un torpiloquio durato circa 2 minuti alla cassa della Coop di San Vincenzo tra l'incredulità di altre due persone che erano dietro di me, in fila. Raccontando l'accaduto ho scoperto che la signora è una vostra sfegatata fans per motivi strettamente familiari. Io vi domando, è il modo giusto di fare la campagna elettorale? é il luogo ideale ( la cassa della coop)per fare la campagna elettorale? si può fare cosi la campagna elettorale? non sarebbe auspicabile parlare di programmi elettorali invece di insultare gratuitamemte le controparti? pensate che sia producente tutto questo? Nel mio piu lontano disinteresse posso francamente dirvi, se la vostra campagna elettorale è lo specchio della vostra genuinità e novità politica, spero che non vinciate mai le elezioni. INDECISO DISTURBATO
Posted by Anonymous

Ancora vergogna - 12:35, May. 6, 2009
Mi sono firmato "cittadino incazzato che non voterà più Biagi". Vedo con grande piacere che non vi siete ancora degnati di darmi una risposta alle mie osservazioni. Complimenti, mi congratulo con voi. Ho visto che avete scomodato anche Fassino, che personalmente stimo. Vorrei vedere che razza di intervento buffonesco lo costringerete a fare. Cosa gli farete dire? Che il Pd è a favore, come scrivete su questo blog, della salvaguardia dell'ambiente (e l'avete anche sottolineato!!)? Invece avete privatizzato tutto! Ce l'avrete il coraggio di dire a Fassino che il Bandini ha comprato un amministratore quando, meno di tre mesi fa, tutti i militanti del Pd erano profondamente incazzati per la questione morale? Glielo direte questo? Avrete le palle di dire la verità davanti a un sacco di gente? O sarà il solito show carnacialesco e berlusconiano? Michelino parlo con te, ce l'hai il coraggio di dire queste cose? Attendo una risposta alle osservazioni che ho mosso prima di questo post. Domandare è lecito, rispondere è cortesia. O non mi rispondete perché tanto ormai sono una pecorella che non rientrerà più nel vostro gregge? Beee beee Cittadino incazzato che non voterà più Biagi
Posted by Anonymous

Commento senza titolo - 16:09, May. 6, 2009
Dispiace leggere alcuni di questi post,dove vengono mosse ottime critiche e buone idee, surclassate però da una penosa ironia. m.r. pepe
Posted by Anonymous

Commento senza titolo - 13:06, May. 7, 2009
Che pena mi fa San Vincenzo. Ma la cosa c'è.............ooo una BANDIERA BLU !
Posted by Anonymous

COMPRATI! - 09:23, May. 8, 2009
Michelino, stasera diglielo a Fassino che il Bandini ha dichiarato di aver comprato un amministratore. Non te lo dimenticare, mi raccomando.
Posted by Anonymous

Risposta a Cittadino incazzato - 03:57, May. 10, 2009
Caro cittadino... non ho niente di cui vergognarmi, visto che hai estrapolato solo alcune frasi di un mio intervento in Consiglio Comunale rispetto ad una discussione molto più ampia dove la parola \"pagato\" aveva assunto un\'altro significato, la trasparenza è sempre stata alla base di ogni nostra scelta. Le discussioni sui blog mi appassionano poco.... preferisco incontrarmi direttamente con le persone, almeno il confronto diventa serio e costruttivo, dopo potrai valutare se rimanere incazzato o no.

Ti invito a contattarmi direttamente senza remore... e credo Tu sappia benissimo come fare.

Aspetto tue notizie per incontrarci e scusami il ritardo ma ho letto solo oggi il Tuo intervento sul blog. A presto!
Posted by Alessandro Bandini

Commento senza titolo - 11:08, May. 10, 2009
Io non credo affatto che la trasparenza sia stata una vostra priorità così come non lo è stato quel democratico che tenete nel nome del vostro partito. Ci sarebbe da vergognarsi ma evidentemente vi sembra tutto normale. Purtroppo rivincerete le elezioni anche se a quanto ho saputo l'altra sera ad ascoltare Fassino non c'era una folla sterminata (e secondo me la maggior parte di questi presenti era, come dire, coatta? , prezzolata?). Comunicazione di servizio: "un altro" si scrive senza apostrofo. sir Francis Drake
Posted by Anonymous

QUESTIONE MORALE - 13:29, May. 10, 2009
Caro Bandini, io non ho niente di personale contro di lei. Sto dicendo che quando un amministratore si permette di dire una cosa del genere per me ciò è moralmente grave. Mi dica qual è il contesto da cui è stata estrapolata, e lo faccia, qui, sul blog, in modo tale che TUTTI possano capire che lei è stata vittima di un complotto. Non ho nessun intenzione di conttattarla in privato perché a differenza sua penso che il blog sia una piattaforma dove tutti si possano esprimere. Se lei pensa di essere stato vittima di un sopruso lo scriva a chiare lettere sul blog. Ma poi non mi ha risposto sul resto. Sull'Ato (che vergogna, mi sono sentito offeso come cittadino!) e le esternazioni ipocrite del sindaco? Sui 12 rimpasti di maggioranza? Su quella che riproponete come un punto del vosto programma, cioè la difesa del territorio, dopo aver STUPRATO la bellezza di un paesino come San Vincenzo? Entri nel merito! E' di sinistra tutto questo? Avete contro Conti, Settis e Asor Rosa, degli intellettuali che tutti invidiano, e avete il coraggio di rispondere che "si riqualifica"? Cittadino incazzato che non voterà più Biagi
Posted by Anonymous

Commento senza titolo - 15:26, May. 10, 2009
Invece di fa i briai sul porto o alla mela verde come fate di solito guardate di fa qualcosa di serio una volta tanto. O popò di gonfi! Un bastava il sindaco che le piglia grosse, ora avete raccattato anche il Foti che venerdi sera c'aveva una scimmia ammaestrata sul groppone E guardate di mettere a dieta il Bandini che con quello che si risparmia si risolve il problema della fame nel mondo!
Posted by Anonymous


Commento senza titolo - 20:12, May. 11, 2009
BIMBI RILASSATEVI.....E VI S'AMMALA 'IR FEGATO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Posted by Anonymoussealcioccolato

Commento senza titolo - 20:16, May. 11, 2009
LA PROSSIMA VOLTA FATEVI OFFRI' UNA BIRRA.......BRUTTA BESTIA L'INVIDIA E' !
Posted by Anonymoussealcioccolato

Commento senza titolo - 21:12, May. 11, 2009
Se i temi dell'opposizione politica al PD di san Vincenzo sono la scimmia del foti, il sovrappeso del bandini è giusto che il biagi continui a governare. TAVERNELLO
Posted by Anonymous

Commento senza titolo - 17:19, May. 12, 2009
Sul Tirreno di oggi un'altra dose di articoli contro la vostra schifosa politica cementificatrice. Speriamo che andiate tutti a casa, massa di costruttori senza un minimo di interesse per la salvaguardia dell'ambiente! d
Posted by Anonymous

Commento senza titolo - 20:13, May. 24, 2009
Caro Tavernello non credo che tu possa sperare in niente di più di qualche insulto o battuta, i signori dell'opposizione di San Vincenzo hanno lo spessore politico di un francobollo. Lo si nota dalla grinta che mettono nell'attaccare l'attuale giunta.......SOLO SUL BLOG ! Quando incontrano i loro odiati avversari politici in giro per il paese sono strette di mano ,sorrisi e pacche sulle spalle........
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domenica 21 giugno 2009

SanvincenzoPD Post del 1 dicembre 2008


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Documento Programmatico - 17:51, Dec. 1, 2008

CONFERENZA PROGRAMMATICA DEL PARTITO DEMOCRATICO
San Vincenzo 29 e 30 Novembre 2008


AMBIENTE E ASSETTO DEL TERRITORIO
Risulta sempre pressante l’esigenza di scelte politiche che oltre a gestire lo sviluppo economico ed insediativo, salvaguardino il territorio e le risorse naturali. Sarà necessario investire nel campo delle energie rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, eolico, ecc.), nel miglioramento delle depurazioni delle acque eliminando gli scarichi a mare e recuperando le acque di risulta. Bisogna fare delle azioni di sensibilizzazione della cittadinanza circa il risparmio idrico ed energetico e provvedere ad incrementare la raccolta differenziata anche con il porta a porta. Inoltre mantenere alta l’attenzione alla tutela e la conservazione delle aree verdi, al controllo costante degli arenili, alla salvaguardia di fabbricati storici. Sono elementi alla base di una progettualità programmatica che ha come referente il mantenimento e lo sviluppo di un’etica e di una politica necessaria alla nostra crescita eco-sostenibile. In questo quadro, il Silos Solvay, quale elemento storico industriale, ma anche area di assoluta rilevanza strategica ci trova aperti ad ogni prospettiva.
Il turismo si integra ormai sempre di più con il problema della gestione del territorio, per questo debbono essere fatte scelte che tengano di conto anche dei problemi della qualificazione turistica, che oggi significano natura, parchi, preservazione delle bellezze naturali, spiagge, viabilità, parcheggi e arredo urbano.
Dobbiamo affermare che il concetto di Turismo di Qualità debba passare attraverso una forte presa di coscienza politica che consideri il nostro territorio come patrimonio di tutta la collettività e che dovrà divenire elemento prioritario di scelte che dovranno privilegiare, oltre all’aspetto ambientale e sociale, un’impostazione di carattere economico.
Questi intenti sono alla base del nuovo Piano Strutturale “San Vincenzo 2020” che confermiamo e che andrà sviluppato. La formazione del nuovo Piano Strutturale diviene, quindi, l’occasione per ridefinire le politiche territoriali comunali in coerenza con quelle dell’intera comunità della Val di Cornia. Per “disegnare” il futuro di San Vincenzo in un quadro complessivo di relazioni funzionali e sociali con il resto dei comuni del circondario armonizzandolo con i nuovi indirizzi normativi. Un caso specifico è costituito dall’attuale limite della superficie dei 400 mq che il Piano vigente impone per le strutture commerciali di media distribuzione che costituisce sicuramente un ostacolo allo sviluppo del settore. Sarà quindi il processo di formazione del nuovo strumento che dovrà contenere anche tale revisione, mediante specifici e singoli atti anticipatori, il cui percorso di approvazione dovrà essere valutato e concordato con tutti gli altri enti coinvolti nel procedimento.
Un punto qualificante del documento riguarda la partecipazione dove recita: ”La partecipazione della comunità locale alle scelte sulle strategie di pianificazione è uno dei temi oggi più discussi e dibattuti dagli operatori dell’urbanistica”. Con la formazione del nuovo Piano Strutturale, vogliamo cogliere l’occasione per promuovere un confronto costante, continuo e non formale con le categorie economiche, con il mondo dell’associazionismo, con la cittadinanza in genere al fine di renderla partecipe e consapevole sulle scelte da compiere e sugli scenari che tali scelte potranno prefigurare. L’attivazione di laboratori di discussione aperti ai portatori di interessi specifici e generali.
Gli obbiettivi strategici di tale strumento dovranno essere: 1) La ricompattazione del costruito che si è sviluppato nelle appendici periferiche secondo l’asse parallelo al tracciato della Variante Aurelia e della Ferrovia; 2) La riqualificazione degli spazi prospicienti il mare affinché l'uso degli stessi avvenga con una migliore qualità dei servizi offerti; 3) L’individuazione di interventi in grado di contribuire a vivere gli spazi urbani secondo percorsi trasversali, e non più orizzontali alla linea di costa. 4) La promozione di una viabilità e di una mobilità sostenibile in grado di garantire spostamenti agevoli non solo nel nostro territorio comunale ma anche in relazione con le realtà a noi circostanti. In questo senso ci pare doveroso e opportuno ripensare alla viabilità di accesso a San Carlo soprattutto in funzione di uno sviluppo della stessa frazione, in grado di garantire residenza, soggiorni e stili di fare vacanza alternativi a quello del solo "mare".
In questi anni, abbiamo assistito al proliferare di fenomeni edificatori che sempre più hanno prodotto lo spostamento delle costruzioni residenziali dal centro urbano alla campagna, talvolta senza un preciso disegno viario e infrastrutturale. Nella cultura urbanistica tale processo viene definito della “città diffusa” .
E’ un fenomeno tipico della fine degli anni novanta, che ha interessato non solo la nostra cittadina, e del quale oggi possiamo percepire alcuni effetti che devono essere corretti.
E' per questo motivo che riteniamo che al modello della “città diffusa” debba essere sostituito con quello della “città compatta” nella quale la percezione della discontinuità tra l’ambito urbano e quello rurale, sia sotto il profilo fisico che funzionale sia immediata e netta.
In campagna la casa rappresenta un elemento non predominante rispetto agli alberi, ai terreni coltivati, ai segni del paesaggio naturale. Viceversa in ambiente urbano la qualità edilizia dovrà essere tale da caratterizzare la visione della città, con stili, forme del costruito e architetture che si richiamino alla tradizione locale e alla sostenibilità ambientale ed energetica.
Il nuovo Piano dovrà, quindi, caratterizzarsi sia negli ambiti urbani che in quelli agricoli, come uno strumento orientato alla “qualità” piuttosto che alla “quantità”.
E proprio perché vivere in un luogo significa qualificarlo, renderlo più vivace, la priorità di San Vincenzo 2020 è quella dell’incremento della residenza stabile come l’unico modo per poter realizzare gli altri obbiettivi di natura economica e sociale. Pertanto le abitazioni destinate ai giovani sia in proprietà, che in affitto convenzionato, che con la forma del riscatto, come peraltro si sta già sperimentando con l'intervento degli otto alloggi di via del Giardino, sarà una di quelle priorità che dovrà caratterizzare il nuovo piano strutturale, e più in generale le politiche di governo che il Partito Democratico analizzerà durante la stesura del prossimo programma elettorale.


Commento senza titolo - 21:07, Dec. 1, 2008 Questo documento rappresenta il nostro Partito perché è democratico, è scaturito dal proliferare di pensieri diversi, da conoscenze ed intelligenze che si sono intrecciate dando vita a proposte concrete per il Paese. Posted by Elisa



si può fare - 23:14, Dec. 3, 2008
La strada è quella giusta,occorre perseverare, facendo tesoro degli errori e cercando di non ricommetterne di simili I "forum" devono essere seguiti politicamente,stimolati con nuovi impegni rivolti a coinvolgere più competenze e professionalità, presenti nel partito oppure,senza tentennamenti,rivolgersi anche all'esterno. Importante è.......o per meglio dire sarebbe,produrre elaborazioni programmatiche derivanti dal documento appena approvato. Questo non solo è necessario ma anche possibile, si tratta di mettere in moto un meccanismo virtuoso che ci "consenta" di arrivare a Febbraio 2009 con un buon Programma di Legislatura. Ripeto,a mio giudizio è possibile,bisogna crederci e lavorare tutti nella MEDESIMA direzione. E' necessario un unico coordinatore che non può essere che il candidato Sindaco, visto che il documento servirà alla Sua elezione. INSOMMA "SI PUO' FARE" Ciao Posted by help!



Commento senza titolo - 22:38, Dec. 9, 2008
Cito dal vostro documento programmatico: SVILUPPO ECONOMICO E TURISMO Nel quadro della variante agli strumenti urbanistici di prossima discussione occorre non dimenticare lo sbocco economico, particolarmente per le piccole imprese artigiane, che potrebbe derivare dal ripristino della facoltà, prevedendo eventuali vincoli, del sistema di divisione degli appartamenti esistenti. --- Bravi davvero. Visto che il paese ha ormai superato ogni soglia di invivibilità estiva, oltre a prevedere centinaia di nuove seconde case. ripristiniamo anche la possibilità di suddividere gli appartamenti esistenti. Così triplicheremo le persone, accavallandole una sull'altra, raddoppieremo le macchine, parcheggiandole in spiaggia, ci faremo largo nel centro pedonale e alla Coop coi lanciafiamme. Complimenti davvero! Sviluppo senza fine. Ma dove vivete? provate a interpellare i vostri concittadini e sentite se vogliono davvero aumentare ancora i vacanzieri estivi. provateci per una volta. Posted by Anonymous


Risposte precise - 23:03, Dec. 9, 2008
Il PD di San Vincenzo attraverso quel dinamismo culturale che ne caratterizza la sua impronta riformista può e deve fornire risposte precise per superare questa crisi. ------- *Modernizzare l’azione pubblica rendendola più efficiente; (dopo tanti anni di governo incontrastato non è già efficientissima?) *Promuovere investimenti pubblici e privati; (visto il momento, massima attenzioni a quelli privati, mi raccomando!) *Sostituire la rendita finanziaria con il reddito da lavoro; (mi pare che lo avevate già detto nel 2004) *Semplificare e velocizzare il sistema degli investimenti; (anche qui come sopra, attenzione a non esagerare con le velocizzazioni!) *Sostituire la logica del “prendere” con quella del "dare"; (non ho capito chi in questi anni a San Vincenzo ha avuto la logica del prendere. L'opposizione forse?) *Fare sistema con il mondo produttivo ed imprenditoriale; (D'accordo, facciamo un bel sistema, ma sempre attenti a non esagerare) *Collaborare con il territorio nell’ottica di una politica di sviluppo complessivo facendo sistema con le realtà circostanti. (E' bello fare sistema. Mi piace.) *il fare come priorità per cui: semplificare, fare infrastrutture velocizzando gli investimenti. (Prudenza Speedy Gonzales!!)) *Un sistema pubblico che rimette in moto gli investimenti come volano di una cinghia di trasmissione che fa girare l’intero sistema produttivo. (Attenzione a non far girare troppe cose) *L’attivazione ed il finanziamento di opere pubbliche anche con l’apporto del mondo imprenditoriale privato (Come già fatto in passato con il porto. Per il futuro però vediamo di evitare, se possibile, contropartite in incarichi prestigiosi) ------ Forse un'aggiustatina al programma non ci starebbe male. Cordialmente. Posted by Moralista



Integrazione del programma - 23:39, Dec. 9, 2008
Propongo di aggiungere al vostro documento programmatico questi due punti importanti: 1) Realizzazione nel parco di Rimigliano dell’Autodromo della Maremma, dotato del più lungo rettilineo alberato d’Europa, dove saranno possibili appassionanti sorpassi. 2) Ed infine, realizzazione di un opera che il paese attende da anni: l’aeroporto Emas-Anpil di San Vincenzo, con pista di 6 Km ricavata asfaltando l’arenile dalla Torraccia fino al Botro ai Marmi. La favorevole giacitura del terreno consentirà di evitare antiecologici movimenti di terra ed una spesa ridottissima, limitata in pratica alla sola asfaltatura. Nelle giornate di libeccio, l’atterraggio sarà riservato ai soli idrovolanti Posted by Imprenditore progressista



PROPOSTE - 18:50, Dec. 10, 2008
In questo blog, a differenza di altri, sono ben accette le proposte oltre che alle più varie proteste che spesso si avvicinano di più alle offese.
Credo che potrebbe essere interesante e costruttivo discutere in modo serio pur avendo probabilmente punti di vista differenti. Ma per discutere e affrontare molte delle problematiche di San Vincenzo bisogna avere delle idee. Noi delle idee ce le abbiamo, possono non piacere, possono essere riviste, migliorate ne possono essere aggiunte altre, però ci sono. Quali sono le idee e le proposte di quelli che hanno scritto i post dell\'autodromo e quello sull\'architetto Giommoni?? - Saluti By RG Posted by Anonymous



Qualche punto tanto per gradire - 19:12, Dec. 10, 2008
SI al blocco immediato di tutte le seconde case. SI al recupero delle spiagge libere. SI alla salvaguardia integrale della Fascia a mare di Rimigliano SI al mantenimento ed al recupero di tutti gli immobili Comunali. SI alla proibizione di lucrosi incarichi di fine carriera ai politici. SI a un secondo supermercato SI al risanamento ambientale e acustico del Centro cittadino SI ad una gestione etica e sobria del Comune SI alla qualità della vita dei cittadini residenti SI al ripristino del Referendum consultivo anche sulla gestione del territorio - Posted by Propositivo



Commento senza titolo - 20:15, Dec. 16, 2008
NON SIETE PER NIENTE CREDIBILI! FATE RIDERE!
Posted by Anonymous


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sabato 20 giugno 2009

Miscellanea di commenti SanvincenzoPD blog resuscitati alla rinfusa


QUESTIONE MORALE - 21 novembre 2008 12.20
Tutti i politici italiani, di ogni schieramento, sono concordi:La politica è diversa dalla morale.L’economia è diversa dalla morale.
Non è vero.Le persone hanno un solo cervello e un solo cuore. Se qualcuno è capace di prescindere dall'etica in politica ed in economia, sarà capace di farlo e lo farà anche nei comportamenti personali e privati. Le persone morali sono tali in tutto: anche in politica e anche in economia. Per loro non è vero che il fine giustifica i mezzi. Invece le persone immorali ridono dei cretini che credono nei valori e non sono fermate da nulla salvo dal pericolo di finire in prigione (pericolo reso in Italia ormai quasi inesistente).
Il fine di fare soldi o di conquistare potere giustifica qualsiasi mezzo: non c’è scrupolo, non c’è «coscienza che li fermi. Negli ultimi anni la questione morale è diventata in Italia una vera (anche se misconosciuta) emergenza. Le persone perbene diminuiscono a vista d'occhio e, sopratutto, contano sempre meno e sono emarginate da qualsiasi posizione di potere. Sono giudicate inaffidabili: persone sulle quali non si può contare per chiudere un occhio, per fare un favore.
Perché la questione morale è più grave in Italia che altrove? Non ci sono dubbi che Il cattivo esempio e il contagio sono venuti e vengono da Berlusconi. Con il berlusconismo non c’è più «scandalo che riesca a scandalizzare», ed è dilagato un profondo disincanto. La convinzione che tutto è lecito. Basta non farsi scoprire. L’evasione fiscale... il ricorso alle relazioni amicali... Le bustarelle.... Gli incarichi superpagati.... Anche le poche leggi deterrenti sono state vanificate. In ogni campo, in ogni occasione. Il senso cinico ha avvolto e logorato il senso civico. Il nostro è ormai un Paese sporco, molto sporco. Anche la sinistra si è adeguata a quest'andazzo. Chi si ricorda più Enrico Berlinguer ? Nessuno. Bisogna combattere con Berlusconi ad armi pari, senza remore o falsi moralismi. E'opinione comune fra la maggioranza dei Democratici che contano (vedi D'Alema e C.), ma anche fra molti esponenti della sinistra più a sinistra.
E poi la vita, gli affari, i soldi, i conflitti d'interesse del politico (anche di sinistra) non vanno guardati o tanto peggio giudicati, anche se un po' disinvolti.E' un gravissimo errore.La gente di sinistra è, in grandissima maggioranza, specie in Toscana, gente perbene con grande senso morale, e sono convinto che fin quando il Partito Democratico non sarà capace di buttare fuori a calci non solo i disonesti, ma anche tutti i cinici, i maneggioni, i disinvolti e tutti coloro che a livello nazionale, ma anche e sopratutto a livello locale, si sono arricchiti durante o dopo un incarico politico, trasformandosi così in un partito di sole persone perbene, non potrà mai avere alcuna aspirazione maggioritaria.
Sono un moralista? Sì, e sono anche una persona perbene e vorrei, come tantissimi in italia e specialmente in Toscana, poter votare per un partito fatto solo e unicamente di persone perbene. –
Posted by Moralista

Commento senza titolo -
26 novembre 2008 11.49
Il nostro Comune ha recentemente deliberato di elargire alla Caritas parrocchiale di San Vincenzo un contributo di 1.300 € a sostegno delle attività svolte a favore di famiglie indigenti e di alunni in difficoltà. E' stata una iniziativa lodevole e meritoria, visti anche i momenti di grandissima difficoltà che molte famiglie stanno attraversando.L'unica perplessità riguarda la estrema modestia del contributo. Ma si sa, i fondi scarseggiano, il Governo ha tagliato l'ICI, c'è la crisi......
Tuttavia il nostro Comune, con grande perizia contabile, frugando fra le pieghe del bilancio, è riuscito a reperire un contributo ben più sostanzioso, a favore di chi organizza l'indispensabile, imprescindibile e indimenticabile festa in piazza di fine d'anno.A questo scopo sono stati infatti elargiti ben 12.000 € di fondi pubblici, con i quali, fra l'altro, si potrà pagare l'ingaggio (senz'altro strameritato) del noto (cito letteralmente) "artista di fama nazionale": Platinette.
Che sconforto! Tralasciando ogni giudizio etico che attirerebbe il sarcasmo di tutti i nostri navigati politici,ma si rende conto il Sindaco che se avesse fatto un veloce referendum fra i suoi concittadini, il 99% di essi avrebbe deciso di versare quell'ingaggio (qualunque sia) alla Caritas?No. Evidentemente non se ne rende conto, o non ci ha pensato, o chi se ne frega.L'importante, come dice anche il nostro sciocco premier, è far girare i quattrini, gli acquisti, i consumi, smentire i pessimisti, raccontare barzellette, fare caciara, baldoria, girare la testa dall'altra parte, sempre rivolti al radioso avvenire turistico ed economico del nostro paese. – Posted by Revisore dei conti

LAVORO e GIUSTIZIA -
16 novembre 2008 14.34
Inserendo i morti sul lavoro tra i costi fisiologici da pagare al progresso, in fin dei conti il ministro Scajola non ha fatto che esplicitare un pensiero molto cinico ma molto corrente. Si potrebbe addirittura convenire sulla sensatezza di questa opinione, non fosse che per un particolare: il famoso “prezzo da pagare” non è spalmato, come si dice oggi, su tutte le categorie sociali.
A lasciarci la pelle, precipitando da un’impalcatura o soffocando in miniera o bruciando in fabbrica o avvelenandosi con l’amianto, in genere non sono i manager, o i direttori dei lavori, o gli stati maggiori di ogni ordine e grado. Sono gli operai, i minatori, i contadini, e questo dato non aiuta, diciamo così, a digerire più allegramente la cosa.
Ciò che rende inaccettabile questo “prezzo” non è tanto la sua quantità (comunque ingente), quanto la sua qualità: è un prezzo iniquo perché ricade, da sempre, sui deboli e i socialmente indifesi, sui disperati disposti a tutto pur di guadagnare qualcosa. In margine alle commemorazioni – non discuto se sincere o ipocrite – sono poi signori generalmente pasciuti, e dalla vita sicura, che discettano sui “costi del progresso”. Ne pagassero una fettina pure loro, almeno ogni tanto, sarebbe meno fastidioso commuoversi al loro fianco.
Un morto sul lavoro non operaio fu invece Marco Biagi. Quando Biagi, minacciato telefonicamente e pedinato dalle Brigate rosse, rivolse numerosi e accorati appelli per una protezione, ai due politici committenti del suo lavoro, uno lo ignorò, l’altro, infastidito, lo tacciò di rompicoglioni. Dopo che, rimasto inerme e indifeso, Biagi fu inevitabilmente assassinato, sia Sacconi che Scajola (sempre lui) sono stati prontamente premiati con la nomina a ministri del Lavoro e delle Attività produttive.E poi si dice che al mondo non c’è giustizia. –
Posted by M.S.

Figura di merda -
9 novembre 2008 17.51
Carla Bruni Sarkozy, commentando l'elezione di Barack Obama: Credo che adesso siamo tutti pieni di speranza, di attesa. Per contrasto, quando sento Silvio Berlusconi prendere l'evento alla leggera, e scherzare sul fatto che Obama è 'sempre abbronzato', mi stranisce. Si farà pure dell'umorismo... Ma certe volte sono molto felice di essere diventata francese!".
Questa al nostro sciocco leader gli brucierà parecchio. Se l'avesse detto chiunque altro, si sarebbe subito preso dell'imbecille o del coglione, ma con la moglie di Sarkozy come si fa?Ci si tiene la figura di merda e ci se la porta a casa.E Cicchitto, Capezzone, Bonaiuti, Gasparri, Bocchino, come faranno questa volta a difendere il loro padrone? Poveretti. –
Posted by Anonymous

Accorrete numerosi -
8 dicembre 2008 22.01
CONFERENZA PROGRAMMATICA FEDERAZIONE PD VAL DI CORNIA ELBA
VENERDI' 12 DICEMBRE San Vincenzo Riva degli Etruschi ore 17.30
L'IDENTITA' E' UN PROCESSO. SUPERARE I CONSERVATORISMI PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO

con Riccardo Conti Assessore Regionale al turismo ed alle infrastrutturecoordina: Massimo Bandini Segretario PD San Vincenzointroduce: Umberto Bianconi
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l’identità è un processo! Non lo sapevate? Male! Ve lo spiegherà Riccardo Conti. Ricordate l’assessore al Territorio della Regione Toscana, quell’omone col vocione da fumatore che assomiglia ad Alessandro Benvenuti e che lo scorso febbraio nella sala della Torre, ci spiegò quanto fosse magnifico il piano di sviluppo del Comune per il parco di Rimigliano.

Ma più che altro ora ci spiegherà come: SUPERARE I CONSERVATORISMI PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO.Voi gente arretrata e primitiva dovrete prima o poi capire che è ora di finirla con queste idee conservatrici sulla conservazione del territorio per la nostra e per le future generazioni.
Il territorio, anche quando (come la fascia a mare di Rimigliano) è unico in Italia, rarissimo, prezioso, ancora miracolosamente incontaminato, non è un patrimonio dei cittadini del luogo, indisponibile e intoccabile , ma è solo un’occasione imperdibile per fare girare i quattrini e fare SVILUPPO, ovviamente a breve.
Tanto quando fra qualche anno tutto sarà andato perduto irrimediabilmente, i responsabili saranno già scappati col malloppo e saranno cazzi di qualcun altro. Il 12, ACCORRETE NUMEROSI ad applaudire Riccardo. –
Posted by Anonymous

Documento Programmatico - 10 dicembre 2008 9.41
(Se vuoi approfondire clikka qui sopra)--------
Il PD di San Vincenzo attraverso quel dinamismo culturale che ne caratterizza la sua impronta riformista può e deve fornire risposte precise per superare questa crisi. (Ci mancherebbe!) Ed è partendo dall’applicazione dei concetti che ribaltano l’attuale sistema che si può superare la situazione in cui ci troviamo: (Certamente!!)

*Modernizzare l’azione pubblica rendendola più efficiente; (non era già efficientissima?)
*Promuovere investimenti pubblici e privati; (sopratutto privati mi raccomando!)
*Sostituire la rendita finanziaria con il reddito da lavoro; (siiii?)
*Semplificare e velocizzare il sistema degli investimenti; (poter speculare a go go)
*Sostituire la logica del “prendere” con quella del "dare"; (forse c'è stata un'inversione dei termini)
*Fare sistema con il mondo produttivo ed imprenditoriale; (ecco facciamo un bel sistema!)
*Collaborare con il territorio nell’ottica di una politica di sviluppo complessivo facendo sistema con le realtà circostanti. (a ridaje!)
*il fare come priorità per cui: semplificare, fare infrastrutture velocizzando gli investimenti. (la cultura del fare! come Berlusca)
*Un sistema pubblico che rimette in moto gli investimenti come volano di una cinghia di trasmissione che fa girare l’intero sistema produttivo. (E le balle dei cittadini?)
*L’attivazione ed il finanziamento di opere pubbliche anche con l’apporto del mondo imprenditoriale privato (Come fatto in passato con il porto, senza contropartite, naturalmente)
Forse questo programma è un po' da rivedere. –
Posted by Riflessivo

L’identità è un processo – 10 dicembre 2008 13,53
Caro architetto Giommoni, Va bene che i concetti urbanistici possono essere talvolta complessi e articolati, ma l'impressione è che l "urbanistichese" sia diventato ormai un modo di esprimersi il cui principale scopo è quello di mascherare con frasi e termini, difficili, complessi, intricati, articolati, oscuri, contorti, macchinosi, astrusi, enigmatici e fumosi, quello che alla fine è l'unico vero scopo di tutto il discorso: giustificare ulteriori previsioni edificatorie o comunque di consumo o di manomissione del territorio, anche in luoghi ormai ipercostruiti e iperaffollati (come il Comune di San Vincenzo) o in luoghi che qualsiasi cittadino buon padre di famiglia, se avesse voce in capitolo, vorrebbe lasciare assolutamente intatti per i propri figli e per le future generazioni (come Rimigliano).

D'altronde basta leggere il precedente post di questo blog, per rendersi conto della beata vacuità dei concetti urbanistici inventati dagli architetti e subito raccolti dai politici, per trovare il modo di far costruire anche in posti dove ormai i cittadini debbono combattere per alcuni mesi all'anno con una vera e propria claustrofobia da iperaffollamento.
Cito:DOCUMENTO PROGRAMMATICO DEL PARTITO DEMOCRATICOAMBIENTE E ASSETTO DEL TERRITORIO In questi anni, abbiamo assistito al proliferare di fenomeni edificatori che sempre più hanno prodotto lo spostamento delle costruzioni residenziali dal centro urbano alla campagna, talvolta senza un preciso disegno viario e infrastrutturale. Nella CULTURA URBANISTICA tale processo viene definito della “CITTÀ DIFFUSA” .E’ un FENOMENO TIPICO della fine degli anni novanta, che ha interessato non solo la nostra cittadina, e del quale oggi possiamo percepire alcuni effetti che devono essere corretti.E' per questo motivo che riteniamo che al modello della “CITTÀ DIFFUSA” debba essere sostituito con quello della “CITTÀ COMPATTA” nella quale la percezione della discontinuità tra l’ambito urbano e quello rurale, sia sotto il profilo fisico che funzionale sia immediata e netta.
Ma si rende conto?"ABBIAMO ASSISTITO (impotenti?) AL PROLIFERARE (come i funghi?) DI FENOMENI EDIFICATORI... DAL CENTRO URBANO VERSO LA CAMPAGNA"e ancora:"SENZA UN PRECISO DISEGNO VIARIO E INFRASTRUTTURALE"
Chi è che si accorge di questa verità infelice ma incontestabile? E' proprio il partito che ha espresso tutti i sindaci e tutte le giunte degli ultimi decenni e che ha incaricato e indirizzato tutti gli urbanisti-pianificatori che hanno redatto i piani regolatori di San Vincenzo. Sono cioè le stesse persone che hanno pianificato, incoraggiato e permesso il disastro urbanistico di cui ora, cadendo improvvisamente dalle nuvole, si sono accorti. E allora che fanno? Fanno ammenda e pronunziano un mea culpa? Noooo!Prendono atto tranquillamente che il disastro ormai è successo (compagni che hanno sbagliato?) e per rimediare cosa s'inventano ? Trasformare questa schifezza di "Città diffusa" in una meravigliosa "Città compatta". In italiano: costruire a tutto spiano anche in tutti quegli spazi cittadini e periferici rimasti miracolosamente a verde.
In altre parole. Siamo consapevoli che a San Vincenzo si è già costruito il 30-40% in più di quanto le spiagge, le strade, i servizi essenziali e le strutture cittadine e i cittadini residenti possano sopportare, e che si sarebbe dovuto smettere già da molti anni. Ma siamo costretti a continuare perché la città è diffusa e finché non sarà compatta saremo obbligati (sia pure a malincuore) a continuare a costruire senza requie.
Come vede, caro architetto Giommoni, siamo in piena farsa.
Se lei o il sindaco o chiunque altro fosse interessato a conoscere come la pensano i sanvincenzini doc, vi consiglierei di mescolarvi (camuffati) fra la cinquantina di persone che tutta l'estate si mettono in coda prima delle otto fuori della Coop (unico momento in cui le presenze e le file alle casse non sono ancora disumane) e di registrare le conversazioni molto istruttive che vi si svolgono. Nessuno si lamenta perché vuole più seconde case o più alberghi. Si lamentano tutti per la requisizione delle spiagge libere, per il traffico, l'affollamento, il puzzo e il rumore notturno, per la Coop che apre solo alle otto, troppo tardi per chi lavora, e in genere per la sempre più mediocre qualità della vita nel periodo estivo. Provate (se avete coraggio) a convincere qualcuno della fila che con la "città compatta" la sua qualità di vita migliorerà.....
Per quanto riguarda infine le mitiche INVARIANTI STRUTTURALI e in particolare quella che (anche secondo lei) dovrebbe essere la più invariante di tutte e cioè la FASCIA A MARE di RIMIGLIANO. Mi sento di fare una scommessa (molto malinconica) con lei. Vuole scommettere che fra meno di dieci anni, la intoccabile e invariante "fascia a mare di Rimigliano", sarà stata profondamente toccata e variata?
*Che il Park Albatros vi avrà costruito bar, ristorante, attrezzature varie e magari un parcheggio?
*Che il grande prato intorno al ristorante del podere Tuscania sarà stato ridotto a parcheggio?
*Che molti tratti di spiaggia saranno stati attrezzati, modificati, palificati, marciapiedati, e che non saranno più liberi?
*Che nel bosco saranno stati attrezzati sentieri, realizzate docce, rimesse di ombrelloni, chioschi, ristori e quant'altro serve a trasformare un parco naturale in un giardinetto pubblico?
*Che tutto quanto sopra verrà giustificato con le sacrosante esigenze (con tutto quello che avranno pagato!) dei nuovi proprietari delle case coloniche e delle tettoie ristrutturate e dei clienti dell'albergo?
* Che tutte queste schifezze avverranno sulla base di sofisticate interpretazioni delle norme della variante da lei progettata che consentiranno (probabilmente contro le sue stesse intenzioni) di variare ogni tipo di invariante?
Questa scommessa spero con tutto il cuore di perderla, nell'interesse mio, ma sopratutto della comunità di San Vincenzo. E lo spero anche nel suo interesse, perchè credo che lei, architetto Stefano Giommoni, non voglia assolutamente che il suo nome passi alla Storia fra coloro che hanno contribuito (involontariamente o meno) al degrado irreversibile di uno degli ultimi patrimoni naturali dell'Italia.
Uno dei rarissimi luoghi al mondo facilmente accessibili a tutti, ma ancora (quantomeno nei primi cento metri dalla riva del mare) pressoché intatto ed inviolato, giunto a noi con lo stesso aspetto di migliaia di anni fa.
Con immutata cordialità. – Posted by Architetto Perplesso

Commento senza titolo - 10 dicembre 2008 18.56
Come sarebbe solo NO.Sei stato molto disattento, sai?Elenco di seguito qualche SI, tanto per cominciare:

SI al blocco immediato di tutte le seconde case.
SI al recupero delle spiagge libere.
SI alla salvaguardia rigorosa della Fascia a mare di Rimigliano
SI al mantenimento ed al recupero di tutti gli immobili pubblici.
SI alla proibizione di lucrosi incarichi di fine carriera ai politici.
SI a un secondo supermercato
SI al risanamento ambientale e acustico del Centro cittadino
SI ad una gestione etica e sobria del ComuneSI alla qualità della vita dei cittadini residenti
SI al ripristino del Referendum consultivo anche sulla gestione del territorio.
Il resto sta arrivando, non preoccuparti. –
Posted by Paziente

Risposte a Perplesso -
13 dicembre 2008 15.33
Vedi che non è poi così difficile provare a fare proposte. E',forse, un po' piu complicato trovare soluzioni praticabili e condivise. Ovviamente ,però, un confronto non può che avvenire tra posizioni diverse. Proviamoci:
1) Il blocco della costruzione delle seconde case è un giusto obiettivo ma che cozza prepotentemente in modo inoppugnabile e incontrovertibile con un dato di fatto: come facciamo ad evitare che le prime case diventino seconde? Non è possibile e nemmeno giusto proibire a un cittadino già propietario di una abitazione di voler migliorare la sua situazione abitativa.La prima casa entra immediatamente ad aumentare il numero delle seconde case, che qualcuno lo voglia o meno. Edilizia popolare per i giovani e giovani coppie ? OK. Benissimo, ma perchè criticare la possibile riduzione dei 65m oggi obbligatori, se questi alloggi ancorchè popolari costano intorno ai 300.000 €. Noi crediamo che l'Amministrazione debba dotarsi di un patrimonio edilizio residenziale per consentire degli affitti a prezzi sostenibili, riuscendo così a calmierare anche il mercato degli affitti che a San Vincenzo oggi è esagerato. Restiamo comunque convinti che, legato a questo, esiste sopratutto per i giovani un altro grande problema che, ancora una volta, l'Amministrazione dovrà avere al centro dei propri obiettivi : il LAVORO.
2) La nostra siaggia : dal fosso dei cipressetti (confine nord), alla Torraccia (confine sud) è libera per l' 80% della sua estensione. Onestamente non crediamo che esistano molti altri comuni, che vivono di turismo marino, che possano vantare una simile realtà.
3) Rimigliano non è un parco naturalistico. Ma un parco "naturalistico attrezzato". La differenza stà nel fatto che il parco può essere usato dai cittadini per godere delle sue spiaggie e delle sue "ombre", perciò,non crediamo che la realizzazione di punti di ristoro e servizi come wc e docce possono considerarsi dei disastri ambientali.
4) Crediamo che i beni immobili di proprietà pubblica che devono restare pubblici siano: la ex villa Alliata, la ex fattoria(oggi biblioteca),la Torre,le scuole,le palestre,il bocciodromo, il velodromo, gli impianti sportivi Santa Costanza. Non ci pare un dramma se le ex Fucini, non fossero più utili, potessero essere dismesse (VENDUTE) per dotarsi magari di abitazioni di edilizia popolare da dare in affitto a giovani coppie, (vedi sopra).
5) Se per incarichi lucrosi, ci si riferisce a incarichi pubblici, si dica quali, altrimenti sono solo malignità. Se invece ci si riferisce ad incarichi privati : sono esclusivamente fatti loro.
6) OK. Obiettivo da perseguire.
7) Forse siamo iper-realisti ma non ci pare che per almeno dieci mesi (purtroppo) all'anno ci siano dei seri problemi.
8) San Vincenzo è e vuole restare una cittadina turistica, per questo, qualche sacrificio occorre pur farlo.Sulla qualità della vita occorre riflettere a fondo. E' sempre migliorabile: questo è un fatto. Però, un'altro fatto credo incontrovertibile (purtroppo) è che un appartamento a parità di dimensioni a San Vincenzo costa circa il 30/40% in più di tutta la provincia di Livorno. E' solo un fatto speculativo ? Oppure sono tutti dei fessi quelli che acquistano ? O non è più facile che , in definitiva ,dipenda dal fatto che la qualità della vita nella nostra zona non sia poi così male.
9) Non credi che la questione "etica" sia così importante e seria che meriti degli approfondimenti specifici ? Noi lo crediamo. Affronteremo l'argomento a se stante.
10) Il referendum sulle questioni del territorio è già possibile farlo e non solamente consultivo, ma propositivo. Viene fatto ogni cinque anni. Come vedi non è poi così dura stabilire un dialogo, altra cosa è trovarsi d'accordo. Una cosa però ammiro in Te (posso darti del Tu? anche perchè l'ho già fatto) la sicurezza che esprimi nei confronti del pensiero di "tutti" i cittadini di San Vincenzo che dici sono d'accordo con Te perchè li hai sentiti. Ma ! Noi siamo molto più modesti, forse più realisti se diciamo che solo il 67% virgola qualcosa sono d'accordo con noi.
A presto PERPL. –
Posted by RED

PRECISAZIONI - 13 dicembre 2008 17.54
Va bene qui siamo al di fuori della provocazione pecoreccia quindi le controrisposte possono persino meritare una replica giusto per precisare ciò che di incredibilmente sballato c'è nel commento. Inesattezze e dati sbagliati che rischiano di distorcere il dibattito e disinformano i cittadini.
Ricordo a tutti che quanto scriviamo sul blog, inviamo alla Stampa o diciamo in Consiglio Comunale è frutto dell'analisi dei documenti pubblici che chiunque può procurarsi.
1) Cosa c'entrerebbero i 300.000 € con l'edilizia popolare? Se ti riferisci (vi riferite?) alla convenzionata fai (fate) una confuzione incredibile tra edilizia convenzionata e popolare. Due strumenti che non c'entrano niente tra di loro il primo pensato come dici tu per "calmierare" il mercato e che in realtà ha fallito abbondantemente (si legga a proposito la risposta del sempre efficace assessore Giannellini ad una nostra mozione per trasformare le ipotesi di convenzionata in popolare).
Chi critica la possibilità di fare case di EDILIZIA POPOLARE di meno di 65 mq? Io no. La risposta (paradossale) è: l'Amministrazione Biagi che ha posto questo divieto nel Regolamento Urbanistico salvo poi pasticciare un atto ai margini della legittimità quando ha approvato la convenzionata-pubblica di via del Giardino.
2)L'affermazione per cui l'80% della spiaggia di San Vincenzo è pubblica non meriterebbe risposta. Giusto se ci fosse qualcuno pronto a cascarci, preciso che è evidente che il diritto di andare al mare di chi non può fare i chilometri e che abita in centro è negato sistematicamente.La spiaggia libera di Rimigliano non durerà, su questo abbiamo pochi dubbi, comunque la stima di cui parla l'amico anonimo, è basata sull'area e non sul fronte mare. Grossa mistificazione. Fate una passeggiata d'estate e raccontatemi se le spiagge libere dalla Barcaccina fino alla Conchiglia sono o non incredibilmente affollate.
3) Questo purtroppo è vero, rimigliano non è un parco naturale, è trattato ed è un giardinetto pubblico. Inutile tentare di spiegare all'amico anonimo che i lampioni sono un grave danno in quel luogo e via discorrendo, inutile ribadire tutti gli inquietanti sintomi della prossima ulteriore antropizzazione di Rimigliano.Si vada a cercare il post e capisca chi vuol capire.
4) Vendere le Fucini significa esporre la collettività a lavori lunghi e costosi per ricollocare gli uffici. L'operazione non ha nè una ragione logistica nè una ragione economica. C'è persino un'ipotesi che prevede di portare gli archivi comunali ALLA ZONA INDUSTRIALE. Questa non è pianificazione sembra piuttosto una forma di schizzofrenia amministrativa.
5) Avanti cari amici, un po' di fantasia! d'accordo difendere bottega ma siamo sicuri che non ci sia nella memoria vostra un esempio di incarico lucroso ... un esempio, magari uno solo (e in realtà me ne vengono in mente diversi)... Sfrozatevi e vedrete che qualcosa in mente vi viene
7) Non vi pare che ci siano problemi seri di rumorosità perché non abitate vicino alla ferrovia né alla superstrada. Oppure credete che i treni passino solo d'estate? E in ogni caso se due mesi consecutivi di veglia vi sembran pochi ... Ripetiamo e ripeteremo fino alla nausea che ci sono le tecniche per rendere compatibile la musica nei locali e il riposo nelle camere da letto.
8) Pare (incredibilmente) che la teoria sia questa: siccome al mare gli appartamenti costano di più allora vuol dire che la qualità della vita è più alta. Non rispondo, ho una dignità da tutelare.
9) No, la questione etica va affrontata non a parte ma al punto uno. (la scaletta non era mia la condivido a grandi linee). Ormai la dimensione etica è altra, è estranea alla politica nelle amministrazioni. Questo causa la prevalenza degli interessi individuali, privati, particolari sull'interesse pubblico, collettivo. è un circolo vizioso da spezzare proprio a partire dalla politica (che è il soggetto che ha smesso di svolgere il proprio compito).
10) La Vostra risposta ripropone l'urgenza e la rilevanza della questione democratica.Ci sarebbe da aggiungee all'elenco di "Paziente" la partecipazione nel processo decisionale, la riacquisizione al patrimonio pubblico di alcuni servizi essenziali e finalmente un'altra gestione del personale comunale a partire dall'eliminazione della figura del Dirigente, che non serve e che ci fa spendere decine e decine di migliaia di euro in più all'anno per finire ad una diversa gestione della Polizia Municipale.
Ci sarebbe davvero molto. E speriamo che, al momento di impacchettare il programma, non dimenticheremo nulla.Se qualche dimenticanza ci sarà, l'anonimo commentatore perdonerà come io perdono volentieri il fatto che egli si sia dimenticato che l'ex sindaco sia diventato presidente della Marina di San Vincenzo, che la redazione della Variante di Rimigliano c'è costata MEZZO MILIARDO e altre simili amenità.Cordialmente BerN –
Posted by Forum del Centrosinistra

Risposta a RED punto 1) - 16:30, Dec. 14, 2008

Mi collego due giorni dopo aver lasciato il mio commento e trovo la replica di RED e un commento del FORUM. Aggiungo di seguito, per completezza, anche la mia controreplica alle argomentazioni di RED. *******

Punto 1) BLOCCO IMMEDIATO delle NUOVE SECONDE CASE

Tu dici. Giusto obbiettivo, ma reso impossibile da alcune difficoltà oggettive che elenchi. Devo dire che le tue motivazioni sono le solite ben collaudate, ma a mio parere pretestuose: scuse cioè per giustificare chi vuole costruire a ogni costo. Mi spiego:
1) Perché impedire a un cittadino di farsi una seconda casa migliore della prima in cui abita? Non c’è affatto bisogno di costruire un’altra casa. Può tranquillamente comprarla fra quelle numerose già esistenti e in vendita. Spenderà anche meno che a comprarla nuova e non avremo un ulteriore aumento del carico urbanistico. Dov'è il problema?.
2) Se costruire nuovi alloggi popolari di piccole dimensioni per giovani coppie, va bene, dare la facoltà di suddividere le seconde case esistenti in minialloggi da vendere ai turisti, moltiplicando i ricavi del venditore, ma anche il carico urbanistico sul paese, si risolverebbe invece in una operazione puramente speculativa che aggraverebbe in modo ancor più drammatico l’invivibilità estiva.
3) La teoria che costruire valanghe di nuove case sia l’unico sistema per far calare prezzi e affitti delle case, è una teoria che veniva enunciata già 15 anni fa, poi 10 anni fa, poi ancora 5 anni fa. Su questa base si è costruito come invasati, raddoppiando il paese. I prezzi sono dimezzati? NO sono triplicati, ma chi se ne frega. Altre scuse per ora non sono state inventate e quindi si continua a ripetere la stessa vecchia e fallita teoria del “più case per abbassare i prezzi”.
4) Infine che ne dici della farsa degli stupefatti della città diffusa cresciuta senza regole ? Te, che sei più addentro di me, per caso hai capito di chi è la colpa ? Marziani discesi sulla terra? Destino cinico e baro? Comunque ora per rimediare siamo tutti costretti a costruire come indiavolati fino al compattamento finale e definitivo. SUBLIME! -
posted by PERP

Risposta a RED punto 2) - 16:32, Dec. 14, 2008
Punto 2) RECUPERO delle SPIAGGE LIBERE

Mettere nel tuo conteggio delle spiagge libere i 6 chilometri del parco di Rimigliano (libere, ma non per molto) non è un’operazione intellettualmente onesta. Limitiamoci alla zona urbanizzata (dalla Conchiglia la Garden Club).Che percentuale ridicola resta? Se poi ci limitiamo alla parte centrale del paese cioè le spiagge accessibili a piedi ai cittadini, dopo la perdita di Viale Marconi, quanti metri quadri di spiaggia libera restano per ogni cittadino? Forse 10 (ma CENTIMETRI quadrati) per ciascuno. Su questo fatto quanti del tuo 67 virgola% sono d’accordo? Prova a pensarci.
Posted by PERP

Risposta a RED punto3) - 16:37, Dec. 14, 2008
Punto 3 - SALVAGUARDIA DELLA FASCIA A MARE DI RIMIGLIANO

Rimigliano è davvero un parco naturale. Lo è sempre stato, da più di tremila anni, durante i quali è sempre stato usato NATURALMENTE dagli abitanti del posto e da chiunque altro vi passasse.Una vera rarità nazionale. Dopo tremila anni qualcuno (chi è stato?) ha aggiunto su un pezzo di carta la parolina ATTREZZATO, senza che ovviamente i cittadini sapessero o capissero che voleva dire. Ora, candido. candido, mi vieni a dire: Rimigliano è un parco attrezzato e quindi noi siamo costretti ad attrezzarlo, degradandolo a giardinetto pubblico. Ragionamento davvero Impeccabile! Guarda che nessuno dei nostri concittadini impazzisce dal desiderio di farsi la doccia a Rimigliano (neppure il tuo 67 virgola%) ti assicuro, La doccia se la fanno più volentieri quando tornano a casa la sera. Tutti preferirebbero continuare a godersi Rimigliano “al NATURALE” come hanno fatto da sempre i loro padri e loro.
Quante richieste sono arrivate in questi anni al Comune affinché Rimigliano venisse attrezzato? Suppongo centinaia perché divenisse questa fondamentale priorità. Magari potreste pubblicarle!
P.S. Se qualcuno non capisce cosa intendo per squallido giardinetto pubblico e vuole vedere in anteprima cosa diverrà fra qualche anno la fascia a mare di Rimigliano, può andare a vedersi come è stato ridotto il Parco nella zona concessa al Garden Club (bosco, duna e spiaggia). Chalet, rimesse di ombrelloni, windsurf, recinzioni, autostrade inghiaiate, strade, stradine, stradette, Gabinetti, doccie, Cartelli turistici, pubblicità di gelati, lampioni postmoderni, cavi elettrici che corrono fra gli alberi, sottobosco distrutto, alberi tagliati per il tiro all’arco e le bocce, casette, marciapiedi, lampioni e altoparlanti anche sulla spiaggia. Uno schifo indicibile. E pensare che è una zona vincolata paesaggisticamente, sottoposta alla rigida vigilanza della Soprintendenza, della Forestale e naturalmente a quella ancor più inflessibile del Comune. Ricordatevi che chi non contribuirà ad impedire questo scempio, se ne farà complice. E tutto per cosa? Per rendere più comodo andare al mare a duemila vacanzieri d’alto bordo che si insedieranno d’estate nei nuovi insediamenti e nel nuovo albergo di Rimigliano.
Però, fatemi un favore, non tirate in ballo i cittadini di San Vincenzo. Se siete in BUONA FEDE (cosa che non voglio affatto escludere) dimostratelo facendo un referendum, o se la parola vi fa ribrezzo, un (più berlusconiano) sondaggio, chiedendo a tutti i cittadini di San Vincenzo (non ai turisti) cosa desiderano davvero per Rimigliano. Su questo VI SFIDO.
Posted by PERP

Risposta a RED punto 4) - 16:40, Dec. 14, 2008
PUNTO 4) - MANTENIMENTOE E RECUPERO FUNZIONALE DEGLI IMMOBILI COMUNALI

Non ti sembra un dramma se il fabbricato delle scuole Fucini “potesse essere venduto”? Pare che la vendita sia un fatto ineluttabile quasi dovuto (non si sa perché). Quindi va giustificato a posteriori (non sembra un dramma, potrebbe servire per dotarsi “magari” di edilizia popolare)
Ma questa vendita non c’e l’ha ordinata il dottore. * Sei sicuro che il Comune ricaverà una cifra favolosa? Di regola il Comune si è sempre dimostrato un pessimo venditore. * Quanto costerà ricollocare tutti gli edifici comunali che saranno sfrattati? * Il paese dovrà perdere la disponibilità dei vani della ex biblioteca, unici spazio di incontro e di aggregazione, centrali e consolidati?
Ricordiamoci che i gioielli di famiglia si svendono solo quando il fallimento è alle porte. Non è il caso di San Vincenzo, Comune fra i più ricchi (unico effetto positivo della sovrabbondanza di seconde case) e potrebbe diventarlo ancora di più eliminando tutti gli sprechi e le grandezzate. Sei davvero sicuro che il 67 virgola% dei Sanvincenzini sia d’accordo a vendere quest’immobile? Pensaci.
Posted by PERP

Risposta a RED punto 5) - 16:47, Dec. 14, 2008
Punto 5) - PROIBIZIONE DI LUCROSI INCARICHI DI FINE CARRIERA AI POLITICI

Tu dici : sono esclusivanmente fatti loro! Classica risposta tartufesca. Inadeguata all’importanza decisiva dell’argomento questione morale. Ti faccio un esempio (del tutto teorico): Un sindaco del sud-Italia fa approvare una importante opera pubblica, assai discussa e controversa. Affida la gestione di quest’opera a una società privata per alcune diecine di anni, Quindi si ritira. Subito dopo, casualmente, gli viene offerta la presidenza della società di gestione. Incurante del conflitto di interessi e degli evidenti motivi di inopportunità, egli accetta. La gente (credo anche il 67 virgola%) riceve l’impressione (sicuramente sbagliata) che dietro questa inaspettata nomina possano esserci motivi di gratitudine passata o di "captazio benevolentiae" futura. In questo caso tu mi diresti. “Fatti suoi”. Ma, dico io, il partito dell’ex sindaco, specie se (si fa per fare un’ipotesi) fosse anche il partito del nuovo sindaco, non dovrebbe stigmatizzare con decisione l’accaduto, prendendone in modo deciso le distanze?
In questi giorni si fa un gran parlare di questione morale: voi non potete giudicarci...., guardate in casa vostra....e bla bla bla... Ma le persone serie, se vogliono, la questione la risolvono rapidamente con parole chiare e con atti concreti, senza tante chiacchiere e distinguo tartufeschi.
Posted by PERP

Risposta a RED punto 6) - 22:34, Dec. 14, 2008

Punto 6) – SECONDO SUPERMERCATO

Dici di essere d’accordo: Obbiettivo da perseguire. Come con Giommoni, voglio fare una scommessa con te. Scommettiamo che fra 5 anni a San Vincenzo ci sarà ancora un solo supermercato? Sai com’è. La Coop vorra?
Posted by PERP

Risposta a RED punto 7) e 8) - 22:47, Dec. 14, 2008
Punti 7) e 8) – RISANAMENTO ACUSTICO DEL CENTRO CITTADINO E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA DEI RESIDENTI.

Tu dici: a San Vincenzo gli appartamenti sono i più cari, quindi la qualità della vita non deve essere poi così male. Sillogismo sbagliato. Il vacanziere che sta a San Vincenzo 2-3 settimane l’anno può sopportare senza grandi problemi tutto il casino e i problemi che ti ho descritto. Anzi i più cialtroni, e non sono pochi, associano il casino alla “vita”. Gli piace che in centro ci sia un sacco di “vita”. Più casino c’è e più il paese piace a certa gente. Oltretutto spesso hanno un sacco di quattrini e così i prezzi degli immobili salgono e i vicini di casa peggiorano.
Ma io parlavo dei residenti, che quel casino lo devono sopportare per 3-4 mesi senza essere neppure in vacanza, ma essendo anziani o dovendosi alzare la mattina presto per lavorare. Credo che il Comune debba sempre fare prima l’interesse dei cittadini residenti, e solo dopo, quello dei vacanzieri, specie quelli casinisti, cialtroni o prepotenti.
Come me la pensa anche l’AUSER, che assiste gli anziani di San Vincenzo. Leggi a tal proposito il riassunto (un po’edulcorato) della loro protesta, pubblicato nell’articolo “QUANDO BASTA” in fondo a pagina 14 del giornalino del Comune appena uscito. Credo sarai d’accordo con me che il fatto che se anche gli assistiti dell’AUSER non sono considerati da molti una componente di peso della comunità, la loro opinione sia lo stesso assai importante.
Posted by PERP

Risposta a RED punto 9) - 22:53, Dec. 14, 2008
Punto 9) – GESTIONE ETICA E SOBRIA DEL COMUNE

In attesa di affrontare la questione morale in modo “ a se stante” come tu dici, si potrebbe cominciare intanto a non sprecare fondi comunali con inutili lavori di ripulitura invernale delle spiagge, con contributi a pioggia a cacciatori di folaghe, giri d’Italia, Platinette, ecc.; a non elargire emolumenti esagerati, a tagliare inutili e costose consulenze, a nominare negli enti partecipati persone scelte per competenza e merito e non per appartenenza o premio di fedeltà. Credo proprio che anche il 67 virgola% dei sanvincenzini sarebbe d’accordo.
Posted by PERP

Risposta a RED punto 10) ultimo - 23:03, Dec. 14, 2008
Punto 10) – REFERENDUM CONSULTIVO SULLA GESTIONE DEL TERRITORIO

Tu rispondi con molta prosopopea che il referendum c’è già ogni 5 anni. Con le elezioni. Grazie tante, ma non c’entra niente. Il voto amministrativo viene dato dalla gente per una miriade di ragioni, fra le quali i fatti politici nazionali, l’abitudine a votare per lo stesso partito e tante altre, fra le quali il programma depositato dalla lista, è una delle ultime. Tale programma infatti non viene letto quasi da nessuno e, in ogni caso, di regola non viene poi mantenuto. (Guardati per curiosità la parte urbanistica del programma Biagi del 2004, disattesa al 90%). Il tuo trionfante 67 virgola%, se interrogato su questi dieci punti, cosa credi che risponderebbe a grandissima maggioranza? Prova a pensarci e datti un’onesta risposta.
Poi, ovviamente, alle elezioni non si vota sui singoli punti, ma su un partito, e lì contano altre cose: la televisione nelle elezioni politiche, la tradizione, l’abitudine (i ricordi per gli anziani), il marchio, per le elezioni comunali. Non sempre però. Ogni tanto, a forza di ricevere schiaffi (anche etici) la gente finisce per rivoltarsi e scordarsi le abitudini.
In ogni caso, nessuna maggioranza, anche ampia, di voti ottenuti, può autorizzare una forza politica a trascurare i desideri dei propri elettori. Il disprezzo altezzoso verso il referendum consultivo è, a mio parere, un evidente indice di scarsa sensibilità democratica.
*** Se infatti l’attività politica viene intesa come ESERCIZIO DEL POTERE, un Sindaco tenderà a interpretare la maggioranza ottenuta come delega assoluta ad agire secondo le proprie convinzioni e convenienze senza più interpellare e considerare le preferenze dei suoi elettori sui singoli temi che affronta. (Un programma generico di 40 pagine potrà essere sempre interpretato nel modo preferito).
*** Se invece intende la politica come PERSEGUIMENTO DEL BENE COMUNE, il Sindaco eserciterà la delega ottenuta, verificando continuamente la sintonia della azione politica con le esigenze dei suoi elettori. Nei casi importanti ciò può essere fatto con il referendum. Strumento difficile da usare a livello nazionale, ma non impossibile (guarda la Svizzera), ma molto facile da usare a livello locale. Rifiutarsi per principio di ascoltare la gente fra un’elezione e l’altra significa solo non volere ostacoli o intralci al proprio esercizio del potere, con conseguenti possibili abusi o errori, anche irreparabili. Per cominciare, provate a dare ascolto all’AUSER.- Il 67 virgola% ve ne sarà grato.
Posted by PERP

Che bella EMAS -
1 gennaio 2009 16.55
San Vincenzo ottiene la registrazione ambientale EMAS.
La soddisfazione dell’assessore all’ambiente Elisa Cecchini. Nella seduta del 22 dicembre il Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit della Sezione Emas Italia ha deliberato la registrazione EMAS del Comune di San Vincenzo attribuendogli il numero IT-001044. Si tratta di un risultato di rilievo sul quale in pochi avrebbero scommesso, come sottolinea anche l’assessore all’ambiente. “Aver ottenuto la registrazione EMAS non significa essere perfetti” spiega l’assessore Cecchini, “ma significa aver fatto propria la strategia di innalzamento del valore ambientale del nostro territorio, assumendosi così un impegno costante per mantenere questo valore e accettare di sottoporre la nostra politica ambientale a verifiche continue da parte dell’ente certificatore e del Ministero dell’ambiente.”
Effettivamente ci avrebbero scommesso in pochi, viste tutte le bandiere nere vinte, vista la situazione di degrado ambientale che in questi ultimi anni si è andata formando e le ancor peggiori prospettive che si delineano per i prossimi anni. Ma tant'è. Come dice l'assessore, non siamo pefetti.Chiederemmo però all'assessore, solo per opportuna trasparenza, di fare due conti e di dirci quanto questa certificazione ci è costata (totale dei costi diretti e indiretti di questi tre anni di procedura).Grazie. –
Posted by Revisore dei conti

A proposito del Porto -
6 gennaio 2009 2.49
Cari signori, sono un dipendente Comunale dell'area tecnica e posso assicurarvi che siete fuori strada.
A me non interessano le elezioni, sono ormai decenni che rinuncio al diritto di voto per miei motivi persnali e non voto a SanVincenzo quind mi sento un po' neutrale,e vi posso dire che sbagliate di grosso l'approccio al problema porto di San Vincenzo.Il metodo di "Concessione e gestione" da parte del privato adottato dalla Amministrazione Comunale di San Vincenzo è quanto di meglio si poteva ancora scegliere al punto dove era arrivata la procedura.
La perizia giurata della valutazione dei costi fatta in collaborazione da tecnici comunali con tecnici esterni evidenziavano che il finanziamento necessario per la realizzzione del porto era eccessivo per le casse comunali. Quindi si imponevano tre scelte la prima:non fare nulla (richiesta dalle minoranza ma osteggiata in modo fermo dalla allora maggioranza di centro sinistra), la seconda era la possibilità di realizzare l'opera tramite un "Project Financing" Cioè un nuovo progetto fatto e realizzato dal Privato (eperienza del Puntone negativa per la amministrazione, poi dirò perchè), la terza era l'attuale "Cocessione e gestione" che poi è stata scelta perchè è la più conveniente dal punto di vista economico-finanziario per la Amministrazione e quindi per i cittadini di San Vincenzo.
E' la più conveniente perchè : 1) Il progetto che l'Amministrazione ha messo in gara era il Suo, chi ha vinto a dovuto pagare tutte le spese effettuate, dico proprio tutte,ho visto le fatture. 2) Il fatto che il progetto era quello pensato e voluto dalla Amministrazione per San Vincenzo è stata un'altra buona spinta per andare nella direzione attuale. 3)La ditta che a vinto il bando (Sales) Ha pagato : a)i pontili galleggianti presenti in porto. b) la vecchia idrovora. c) ha dovuto costruire ilsottopasso. d) stà pagando €400.000 l'annodi Canone alla Amm.Comunale.e) L'Amm.può approvare o nonapprovare tutte le modificheche vengono richieste nei contratti sottoscritti.
Onestamente chi dice che l'Amm. sul porto si è mossa male o non capisce o è in malafede. Si può essere d'accordo o no sulla costruzione, ma criticare il metodo scelto serve solo a fare disinformazione,e a non dire il vero sapendo di mentire e questo è oltretutto scorretto.Insomma l'Amm non spende un soldo, fra 27 anni il costruttore se ne andrà e il porto che è di proprietà publica passerà in toto alla Amm.che sè vorra potrà anche gestirlo, in più il costruttore stà pagando per i primi anni € 400.000che poi saranno indicizzati. E'fuori da ogni ragionevole dubbio che il metodo scelto dalla Amministrazione per costruire il porto è il più corretto e vantaggioso per San Vincenzo. Il "Project Financing" è stato anche scartato per il fatto che il privato doveva fare un progetto l'Amm. approvarlo e poi facendo la gara chi aveva realizzato il progetto aveva il diritto prelazione, cioè se offriva, dopo l'apertura delle buste con le offerte, la stessa cifra del migliore, lui avrebbe realizzato l'opera, metodo sicuramente legittimo ma poco trasparente.
Insomma cari signori a me non interessano le vostre beghe politiche a San Vincenzo. Però avendo vissuto tutte le fasi dall'inizio della progettazione con l'Arch.Milanesi fino ad oggi, vi posso sicuramente dire senza tema di smentita che le procedure per la realizzazione del porto di San Vincenzo (che voi ci crediate o meno)sono quanto di più conveniente e di più trasparente era possibile scegliere.DIP. COM. –
Posted by Geometra soddisfatto

Porto . Siamo chiari - 6 gennaio 2009 9,21
Ringrazio il geom Soddisfatto, per il suo intervento convinto e documentato. Devo però fargli notare che la critica (almeno la mia) al Comune per la questione porto, non riguarda il metodo prescelto della “Concessione e Gestione”, ma tutto il resto. Riguarda cioè:

1) Il progetto approvato: inutilmente sovradimensionato per le esigenze nautiche del paese e di impatto ambientale devastante (vedi gli orripilanti capannoni del cantiere navale divenuti l’emergenza architettonica più in vista di San Vincenzo, sia da terra che dal mare: una vera e propria icona rappresentativa della insipienza dei suoi amministratori)
2) La mancanza di trasparenza e l’opacità di tutta la procedura, andata avanti a sbalzi, fra ripensamenti e varianti, rincorrendo le esigenze finanziarie e gestionali dei vari soggetti coinvolti. Cosa è rimasto del progetto originariamente approvato?
3) La mancanza di un argine netto fra gli interessi pubblici e quelli privati, con la rigorosa messa al bando di ogni possibile conflitto di interesse e la mancanza di quella sensibilità politica e personale che imporrebbe di evitare ogni comportamento anche solamente non opportuno.
4) La assoluta insipienza e inadeguatezza tecnica rispetto alla previsione delle conseguenze dell’opera sull’assetto della costa e delle spiagge che costituiscono il 95% della ricchezza di San Vincenzo. Del mega-porto si è sempre fatto a meno e si poteva fare a meno, delle spiagge sicuramente no. Tuttora siamo affidati al “che dio ce la mandi buona”. Forse è andata bene, forse no. Ma durerà.? Ora che si fa? Si va avanti coi salami? Coi ripascimenti? L’erosione forse smette a sud, ma comincia a nord? La residua spiaggia di via Marconi ad ogni intervento sempre più massiccio fa sempre più schifo.
E allora? Proviamo a imbrigliare la spiaggia con un nuovo molo di sassi dirigendoci verso la Gorgonia. Ma era previsto nel progetto? No, ma l’ha consigliato un rabdomante. Uno bravo. L’anno scorso mi ha trovato l’acqua nell’orto dietro casa.
Però col nuovo molo la sabbia non può più scorrere da nord verso sud, come era scritto nello studio fondamentale in base al quale gli Enti preposti avevano dato il loro assenso al nuovo porto. E allora come si fa? Va beh, diremo che avevamo scherzato.
Caro geom Soddisfatto. Speriamo bene e mettiamo tutti un cero, sperando che fra qualche anno lei possa continuare ad essere soddisfatto di questa esemplare opera pubblica. –
Posted by Disilluso

Commento senza Titolo -
9 gennaio 2009 3.18
Cari Signori,ho avuto solo oggi la possibilità di leggere il Vostro blog. Mi è stato suggerito da un compagno del Partito Democratico. Non fate una buona politica a scrivere tutte quelle insinuazioni sul mio conto. Non rispondo per Voi, non ce ne sarebbe bisogno,voi avete bisogno del diavolo per poter fare la politica che state facendo, ed allora una volta il Sindaco Roventini, oggi il Sindaco Biagi rappresentano per Voi gli obiettivi primari da cercare di distruggere. Ovviamente non ci riuscite politicamente,ed allora giù esposti,ricorsi, maldicenze nel tentativo , vano anche questo,di procurare qualche lacerazione all'interno della Amministrazione e/o all'interno del nostro partito.Tempo sprecato.Oramai Vi conosciamo noi e vi conoscono molto bene anche i cittadini di San Vincenzo;tanto fumo e poco arrosto.
Quella del tanto fumo è la Vostra forza, la Vostra debolezza però è l'arrosto che non avete ancora assaggiato. E non l'assaggerete perchè i comportamenti, le azioni, che state portando avanti,sono propedeutiche a fare opposizione a vita. Ma questo è un problema Vostro, contenti Voi contenti tutti.
Per quanto invece riguarda le maldicenze sulle mie scelte fatte dopo un anno che avevo smesso di fare il Sindaco, questo è un problema mio, ma se continuate diventerà anche Vostro. Vedete avete contribuito anche Voi a fare, a mio giudizio, una polemica abbastanza condivisibile nel merito anche se nel metodo lasciava a desiderare. Ed era quella degli "incarichi politici" a politici non più impegnati attivamente nelle Amministrazioni o nei Partiti. Si stava vociferando di "casta" anche ai nostri livelli. Quei primi cinque/sei mesi che su proposta dei Comuni della Val di Cornia,sono stato all'ASA ,devo onestamente dire che li ho vissuti con difficoltà.Anche perchè quando si stava per fare il mio nome per andare in Provincia, nella legislatura 2004/2009 rifiutai dicendo che consideravo la Provincia come un "cimitero degli elefanti" per un Amministratore che aveva fatto per 16 anni il Sindaco. Quindi niente Amministrazioni pubbliche, perchè pensavo e penso che dopo 35 anni di attività politica ed amministrativa pubblica una persona ha dato abbastanza.
A metà 2005 ho incontrato per caso sul porto l'ing. Loriano Zambernardi con il quale abbiamo iniziato a parlare dei problemi legati al progetto del porto che conoscevo benissimo,e che poi sono stati realizzati. Alla fine della nostra discussione, credendo che gli fossi utile, sopratutto come persona residente in loco per tutte quelle attività che richiedevano una presenza giornaliera ,visto che Loro abitavano a Roma, mi chiese se potevo dargli una mano, visto che ero anche un buon conoscitore del progetto e delle procedure seguite dalla Amministrazione. Dopo un mese, dopo aver parlato con tutte le persone che avevo ritenuto necessario parlare, ho accettato, nonostante alcuni consigli di amici veri e di pseudo amici mi sconsigliavano. Se per assurdo la cosa mi fosse capitata dopo la esperienza di oggi: la rifarei e con più convinzione perchè:
1) Sono convinto di essere una persona libera e in quanto tale, nei limiti e nei metodi previsti dalle leggi vigenti,posso fare ciò che voglio, sopratutto perchè ho la coscienza ha posto, la notte dormo tranquillo e non chiedo niente a nessuno,tantomeno al pubblico.
2) Sapevo benissimo che accettando l'incarico di Presidente della Marina di San Vincenzo mi sarei esposto a rischi di maldicenze,era messo nel conto che alcuni "corvi" potessero gracchiare veleno. Ma se questi atteggiamenti non mi facevano nè caldo e nè freddo quando ero Sindaco; figuriamoci ora.
3) A metà 2006 ho dato le dimissioni da Presidente della Marina di San Vincenzo per motivi miei personali che niente hanno a che vedere con il lavoro che svolgevo in azienda.
4) Ancora oggi continuo ad operare non come consulente, ma come rappresentante in loco di una direzione politica aziendale che si trova a Roma.
Una grande opera come quella della costruzione del porto ha bisogno di costanti contatti con tutti, e sono tanti ,i responsabili dei procedimenti.E questo è tutto. A mio giudizio, voi vedete in giro del marcio solo perchè vi fà comodo,e come qualcuno ha già detto, non sapreste su cosa altro sparlare. Ma non datevi troppa pena tra poco comicerà una nuova discussione sul nuovo Piano Strutturale così avrete modo di trovare altri argomenti sui quali rovesciare i vostri strali che mi auguro abbiano almeno un pregio: quello di essere nuovi.
E poi potete anche continuare a fare finta di arrabbiarvi e dire cattiverie, altri cinque anni di opposizione non ve li può levare nessuno. A risentirci
Posted by - ROVENTINI CARLO

Per Carlo Roventini -
9 gennaio 2009 10.28
Egregio signor Roventini, Prendo atto di quanto da lei detto nel commento qui sopra. Comprendo anche il tono risentito che può essere giustificato da alcune espressioni inappropriate usate da alcuni commentatori (connotato questo pressoché inevitabile nei blog).
Nel merito, non mi pare che qualcuno abbia affermato seriamente che nel suo ruolo di presidente della Marina di San Vincenzo e successivamente di suo rappresentante in loco, ci fosse "del marcio". Certamente non io.
Il problema è un'altro, e se qualcuno non ha la sensibilità di capirlo, è difficile potersi intendere. Come diceva Don Abbondio: la sensibilità se uno non ce l'ha, non se la può dare.
Il problema, dicevo, è che nel momento in cui la presidenza della società privata di gestione del porto viene affidata all'ex-sindaco (padre politico di tutta la pratica porto) è inevitabile che i cittadini (non i "corvi", ma la generalità dei cittadini) riceva l'impressione che dietro questa inaspettata nomina possano esserci motivi di gratitudine passata o di "captatio benevolentiae" futura.
Questa impressione è sicuramente sbagliata e non giustificata da fatti concreti, ma è inevitabile, e lei, da cittadino del paese, lo può benissimo comprendere. In questi casi la superiorità morale della sinistra, che io, nonostante tutto continuo a sostenere, impone di non accettare questi incarichi per motivi di evidente "OPPORTUNITA".
Nessun obbligo, nessuna violazione di leggi vigenti. Solamente sensibilità personale.Tutto qui. –
Posted by Perplesso