Blog del PD di San Vincenzo, venuto alla luce nel mese di ottobre del 2008, vissuto fino alla tenera età di nove mesi e quindi barbaramente ucciso nella culla dal proprio snaturato genitore "detto Massimo" il 17 giugno del 2009. Una prece.

domenica 21 giugno 2009

SanvincenzoPD Post del 1 dicembre 2008


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SANVINCENZOPD news
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Documento Programmatico - 17:51, Dec. 1, 2008

CONFERENZA PROGRAMMATICA DEL PARTITO DEMOCRATICO
San Vincenzo 29 e 30 Novembre 2008


AMBIENTE E ASSETTO DEL TERRITORIO
Risulta sempre pressante l’esigenza di scelte politiche che oltre a gestire lo sviluppo economico ed insediativo, salvaguardino il territorio e le risorse naturali. Sarà necessario investire nel campo delle energie rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, eolico, ecc.), nel miglioramento delle depurazioni delle acque eliminando gli scarichi a mare e recuperando le acque di risulta. Bisogna fare delle azioni di sensibilizzazione della cittadinanza circa il risparmio idrico ed energetico e provvedere ad incrementare la raccolta differenziata anche con il porta a porta. Inoltre mantenere alta l’attenzione alla tutela e la conservazione delle aree verdi, al controllo costante degli arenili, alla salvaguardia di fabbricati storici. Sono elementi alla base di una progettualità programmatica che ha come referente il mantenimento e lo sviluppo di un’etica e di una politica necessaria alla nostra crescita eco-sostenibile. In questo quadro, il Silos Solvay, quale elemento storico industriale, ma anche area di assoluta rilevanza strategica ci trova aperti ad ogni prospettiva.
Il turismo si integra ormai sempre di più con il problema della gestione del territorio, per questo debbono essere fatte scelte che tengano di conto anche dei problemi della qualificazione turistica, che oggi significano natura, parchi, preservazione delle bellezze naturali, spiagge, viabilità, parcheggi e arredo urbano.
Dobbiamo affermare che il concetto di Turismo di Qualità debba passare attraverso una forte presa di coscienza politica che consideri il nostro territorio come patrimonio di tutta la collettività e che dovrà divenire elemento prioritario di scelte che dovranno privilegiare, oltre all’aspetto ambientale e sociale, un’impostazione di carattere economico.
Questi intenti sono alla base del nuovo Piano Strutturale “San Vincenzo 2020” che confermiamo e che andrà sviluppato. La formazione del nuovo Piano Strutturale diviene, quindi, l’occasione per ridefinire le politiche territoriali comunali in coerenza con quelle dell’intera comunità della Val di Cornia. Per “disegnare” il futuro di San Vincenzo in un quadro complessivo di relazioni funzionali e sociali con il resto dei comuni del circondario armonizzandolo con i nuovi indirizzi normativi. Un caso specifico è costituito dall’attuale limite della superficie dei 400 mq che il Piano vigente impone per le strutture commerciali di media distribuzione che costituisce sicuramente un ostacolo allo sviluppo del settore. Sarà quindi il processo di formazione del nuovo strumento che dovrà contenere anche tale revisione, mediante specifici e singoli atti anticipatori, il cui percorso di approvazione dovrà essere valutato e concordato con tutti gli altri enti coinvolti nel procedimento.
Un punto qualificante del documento riguarda la partecipazione dove recita: ”La partecipazione della comunità locale alle scelte sulle strategie di pianificazione è uno dei temi oggi più discussi e dibattuti dagli operatori dell’urbanistica”. Con la formazione del nuovo Piano Strutturale, vogliamo cogliere l’occasione per promuovere un confronto costante, continuo e non formale con le categorie economiche, con il mondo dell’associazionismo, con la cittadinanza in genere al fine di renderla partecipe e consapevole sulle scelte da compiere e sugli scenari che tali scelte potranno prefigurare. L’attivazione di laboratori di discussione aperti ai portatori di interessi specifici e generali.
Gli obbiettivi strategici di tale strumento dovranno essere: 1) La ricompattazione del costruito che si è sviluppato nelle appendici periferiche secondo l’asse parallelo al tracciato della Variante Aurelia e della Ferrovia; 2) La riqualificazione degli spazi prospicienti il mare affinché l'uso degli stessi avvenga con una migliore qualità dei servizi offerti; 3) L’individuazione di interventi in grado di contribuire a vivere gli spazi urbani secondo percorsi trasversali, e non più orizzontali alla linea di costa. 4) La promozione di una viabilità e di una mobilità sostenibile in grado di garantire spostamenti agevoli non solo nel nostro territorio comunale ma anche in relazione con le realtà a noi circostanti. In questo senso ci pare doveroso e opportuno ripensare alla viabilità di accesso a San Carlo soprattutto in funzione di uno sviluppo della stessa frazione, in grado di garantire residenza, soggiorni e stili di fare vacanza alternativi a quello del solo "mare".
In questi anni, abbiamo assistito al proliferare di fenomeni edificatori che sempre più hanno prodotto lo spostamento delle costruzioni residenziali dal centro urbano alla campagna, talvolta senza un preciso disegno viario e infrastrutturale. Nella cultura urbanistica tale processo viene definito della “città diffusa” .
E’ un fenomeno tipico della fine degli anni novanta, che ha interessato non solo la nostra cittadina, e del quale oggi possiamo percepire alcuni effetti che devono essere corretti.
E' per questo motivo che riteniamo che al modello della “città diffusa” debba essere sostituito con quello della “città compatta” nella quale la percezione della discontinuità tra l’ambito urbano e quello rurale, sia sotto il profilo fisico che funzionale sia immediata e netta.
In campagna la casa rappresenta un elemento non predominante rispetto agli alberi, ai terreni coltivati, ai segni del paesaggio naturale. Viceversa in ambiente urbano la qualità edilizia dovrà essere tale da caratterizzare la visione della città, con stili, forme del costruito e architetture che si richiamino alla tradizione locale e alla sostenibilità ambientale ed energetica.
Il nuovo Piano dovrà, quindi, caratterizzarsi sia negli ambiti urbani che in quelli agricoli, come uno strumento orientato alla “qualità” piuttosto che alla “quantità”.
E proprio perché vivere in un luogo significa qualificarlo, renderlo più vivace, la priorità di San Vincenzo 2020 è quella dell’incremento della residenza stabile come l’unico modo per poter realizzare gli altri obbiettivi di natura economica e sociale. Pertanto le abitazioni destinate ai giovani sia in proprietà, che in affitto convenzionato, che con la forma del riscatto, come peraltro si sta già sperimentando con l'intervento degli otto alloggi di via del Giardino, sarà una di quelle priorità che dovrà caratterizzare il nuovo piano strutturale, e più in generale le politiche di governo che il Partito Democratico analizzerà durante la stesura del prossimo programma elettorale.


Commento senza titolo - 21:07, Dec. 1, 2008 Questo documento rappresenta il nostro Partito perché è democratico, è scaturito dal proliferare di pensieri diversi, da conoscenze ed intelligenze che si sono intrecciate dando vita a proposte concrete per il Paese. Posted by Elisa



si può fare - 23:14, Dec. 3, 2008
La strada è quella giusta,occorre perseverare, facendo tesoro degli errori e cercando di non ricommetterne di simili I "forum" devono essere seguiti politicamente,stimolati con nuovi impegni rivolti a coinvolgere più competenze e professionalità, presenti nel partito oppure,senza tentennamenti,rivolgersi anche all'esterno. Importante è.......o per meglio dire sarebbe,produrre elaborazioni programmatiche derivanti dal documento appena approvato. Questo non solo è necessario ma anche possibile, si tratta di mettere in moto un meccanismo virtuoso che ci "consenta" di arrivare a Febbraio 2009 con un buon Programma di Legislatura. Ripeto,a mio giudizio è possibile,bisogna crederci e lavorare tutti nella MEDESIMA direzione. E' necessario un unico coordinatore che non può essere che il candidato Sindaco, visto che il documento servirà alla Sua elezione. INSOMMA "SI PUO' FARE" Ciao Posted by help!



Commento senza titolo - 22:38, Dec. 9, 2008
Cito dal vostro documento programmatico: SVILUPPO ECONOMICO E TURISMO Nel quadro della variante agli strumenti urbanistici di prossima discussione occorre non dimenticare lo sbocco economico, particolarmente per le piccole imprese artigiane, che potrebbe derivare dal ripristino della facoltà, prevedendo eventuali vincoli, del sistema di divisione degli appartamenti esistenti. --- Bravi davvero. Visto che il paese ha ormai superato ogni soglia di invivibilità estiva, oltre a prevedere centinaia di nuove seconde case. ripristiniamo anche la possibilità di suddividere gli appartamenti esistenti. Così triplicheremo le persone, accavallandole una sull'altra, raddoppieremo le macchine, parcheggiandole in spiaggia, ci faremo largo nel centro pedonale e alla Coop coi lanciafiamme. Complimenti davvero! Sviluppo senza fine. Ma dove vivete? provate a interpellare i vostri concittadini e sentite se vogliono davvero aumentare ancora i vacanzieri estivi. provateci per una volta. Posted by Anonymous


Risposte precise - 23:03, Dec. 9, 2008
Il PD di San Vincenzo attraverso quel dinamismo culturale che ne caratterizza la sua impronta riformista può e deve fornire risposte precise per superare questa crisi. ------- *Modernizzare l’azione pubblica rendendola più efficiente; (dopo tanti anni di governo incontrastato non è già efficientissima?) *Promuovere investimenti pubblici e privati; (visto il momento, massima attenzioni a quelli privati, mi raccomando!) *Sostituire la rendita finanziaria con il reddito da lavoro; (mi pare che lo avevate già detto nel 2004) *Semplificare e velocizzare il sistema degli investimenti; (anche qui come sopra, attenzione a non esagerare con le velocizzazioni!) *Sostituire la logica del “prendere” con quella del "dare"; (non ho capito chi in questi anni a San Vincenzo ha avuto la logica del prendere. L'opposizione forse?) *Fare sistema con il mondo produttivo ed imprenditoriale; (D'accordo, facciamo un bel sistema, ma sempre attenti a non esagerare) *Collaborare con il territorio nell’ottica di una politica di sviluppo complessivo facendo sistema con le realtà circostanti. (E' bello fare sistema. Mi piace.) *il fare come priorità per cui: semplificare, fare infrastrutture velocizzando gli investimenti. (Prudenza Speedy Gonzales!!)) *Un sistema pubblico che rimette in moto gli investimenti come volano di una cinghia di trasmissione che fa girare l’intero sistema produttivo. (Attenzione a non far girare troppe cose) *L’attivazione ed il finanziamento di opere pubbliche anche con l’apporto del mondo imprenditoriale privato (Come già fatto in passato con il porto. Per il futuro però vediamo di evitare, se possibile, contropartite in incarichi prestigiosi) ------ Forse un'aggiustatina al programma non ci starebbe male. Cordialmente. Posted by Moralista



Integrazione del programma - 23:39, Dec. 9, 2008
Propongo di aggiungere al vostro documento programmatico questi due punti importanti: 1) Realizzazione nel parco di Rimigliano dell’Autodromo della Maremma, dotato del più lungo rettilineo alberato d’Europa, dove saranno possibili appassionanti sorpassi. 2) Ed infine, realizzazione di un opera che il paese attende da anni: l’aeroporto Emas-Anpil di San Vincenzo, con pista di 6 Km ricavata asfaltando l’arenile dalla Torraccia fino al Botro ai Marmi. La favorevole giacitura del terreno consentirà di evitare antiecologici movimenti di terra ed una spesa ridottissima, limitata in pratica alla sola asfaltatura. Nelle giornate di libeccio, l’atterraggio sarà riservato ai soli idrovolanti Posted by Imprenditore progressista



PROPOSTE - 18:50, Dec. 10, 2008
In questo blog, a differenza di altri, sono ben accette le proposte oltre che alle più varie proteste che spesso si avvicinano di più alle offese.
Credo che potrebbe essere interesante e costruttivo discutere in modo serio pur avendo probabilmente punti di vista differenti. Ma per discutere e affrontare molte delle problematiche di San Vincenzo bisogna avere delle idee. Noi delle idee ce le abbiamo, possono non piacere, possono essere riviste, migliorate ne possono essere aggiunte altre, però ci sono. Quali sono le idee e le proposte di quelli che hanno scritto i post dell\'autodromo e quello sull\'architetto Giommoni?? - Saluti By RG Posted by Anonymous



Qualche punto tanto per gradire - 19:12, Dec. 10, 2008
SI al blocco immediato di tutte le seconde case. SI al recupero delle spiagge libere. SI alla salvaguardia integrale della Fascia a mare di Rimigliano SI al mantenimento ed al recupero di tutti gli immobili Comunali. SI alla proibizione di lucrosi incarichi di fine carriera ai politici. SI a un secondo supermercato SI al risanamento ambientale e acustico del Centro cittadino SI ad una gestione etica e sobria del Comune SI alla qualità della vita dei cittadini residenti SI al ripristino del Referendum consultivo anche sulla gestione del territorio - Posted by Propositivo



Commento senza titolo - 20:15, Dec. 16, 2008
NON SIETE PER NIENTE CREDIBILI! FATE RIDERE!
Posted by Anonymous


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